PO016 – Nefropatia diabetica ed Ipertrofia ventricolare sinistra in 2215 pazienti con diabete mellito tipo 2

Autori: G. Fiorucci (1), M. Pane (1), I. Carriero (1), M. Bellavita (1), S. Signorotti (1), A. Selvi (2), G. Reboldi (1)
Affiliazioni:  1) Dipartimento di Medicina e Scuola di Specializzazione in Nefrologia, Università di Perugia, Perugia 2) Dialisi e Nefrologia, ASL-Umbria 1, Perugia

Premessa e scopo dello studio: La nefropatia diabetica, definita dalla riduzione del filtrato glomerulare e/o dall’aumentata escrezione urinaria di albumina (DKD), e l’ipertrofia ventricolare sinistra (IVS) all’elettrocardiogramma (ECG) sono determinanti indipendenti di rischio cardiorenale. Tuttavia, poco si conosce circa la loro associazione in pazienti con DKD. Scopo dello studio era indagare quantitativamente la natura e le caratteristiche della relazione tra IVS e DKD in una larga coorte di pazienti con diabete mellito tipo 2.

Pazienti e metodi:

Da una coorte di 4164 diabetici di tipo 2 sono stati selezionati 2215 pazienti (53%) di cui erano disponibili il rapporto albuminuria/creatininuria (ACR) sulle prime urine del mattino, la stima del filtrato glomerulare (eGFR) con la formula CKD-EPI e un tracciato ECG registrato durante la visita di base. In base alla combinazione di ACR ed eGFR sono state definite 4 classi di DKD: assente (No-DKD), solo ACR aumentata (DKD-A), solo eGFR ridotto (DKD-E), entrambi (DKD-AE). Per la diagnosi di IVS all’ECG è stato utilizzato il criterio Perugia (Sv3+RaVL > 20 mm nella donna e > 24 mm nell’uomo e/o presenza di strain tipico).

Risultati: nei 2215 pazienti esaminati la prevalenza di IVS era il 21% e la prevalenza di DKD era il 56% (DKD-A 23%, DKD-E 19%, DKD-AE 14%). La prevalenza di IVS mostrava un significativo trend incrementale per classe di DKD (No DKD 14%, DKD-A 23%, DKD-E 26%, DKD-AE 38%; Score test for trend p<0.001, Figura 1). In un modello logistico multinomiale si è confermata una significativa associazione tra IVS e classe di DKD indipendentemente da età, durata del diabete, HbA1c, pressione sistolica e colesterolo totale (per tutti p<0.05). Rispetto a No-DKD l’odds relativo (OR) era: OR 1.61(1.16-2.26, p<0.01) per la classe DKD-A; OR 1.57(1.11-2.23, p<0.01) DKD-E; OR 2.22 (1.52-3.23, p<0.01) per DKD-AE.

Conclusioni: La IVS è associata ad un progressivo peggioramento di DKD indipendentemente da altri predittori di rischio cardio-renale.  La stretta associazione tra questi semplici, riproducibili e facilmente accessibili marcatori di danno d’organo consente di individuare pazienti a rischio cardio-renale particolarmente elevato.

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Prevalenza di Ipertrofia Ventricolare Sinistra per Classi di DKD

Bibliografia:

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