PO 215 – ALTERAZIONI UROLOGICHE IN PAZIENTI CON MALATTIA RENALE POLICISTICA AUTOSOMICA DOMINANTE

Autori: F.Maellaro, S.Lai1, K.Korreshi, A.Cappoli, F.Moccia, D.Micarelli, A.Mazzarella, M.Mangiulli, M.Morgillo1, A.P.Mittherhofer1, R.Cianci1, L.Riviello1, D.Mastroluca2, S.Mazzaferro3.

Affiliazioni: Scuola di Specializzazione in nefrologia, Sapienza Università di Roma, UOC di Nefrologia, Policlinico Umberto I, Dipartimento di Medicina Clinica, Sapienza Università di Roma, UOC di Nefrologia, Policlinico Umberto I, Roma, Italia

INTRODUZIONE L’ADPKD è una malattia eterogenea caratterizzata da manifestazioni renali ed extrarenali, dove è possibile ipotizzare un possibile anomalo differenziamento metanefrico.SCOPOValutare la prevalenza di malattia urologica ostruttiva in pazienti con ADPKD e le associazioni con disfunzione endoteliale, marcatori nutrizionali, metabolici e infiammatori. MATERIALI E METODI 37 pazienti con ADPKD e 33 controlli con IRC hanno eseguito un’uroflussimetria, con valutazione di parametri metabolici, nutrizionali, funzione endoteliale e marcatori aterosclerotici (indice di resistenza renale (IRR), Intima Media Tickness (IMT) e flow mediated dilation (FMD)).RISULTATI Lo studio ha incluso 37 pazienti ADPKD (20 maschi, 51,02±14,35aa) e 34 controlli (18 maschi, 60,76±14,41aa) senza differenze significative riguardanti pressione sistolica e funzione renale. Si è riportata una riduzione del MaxFlowRate(Qmax)(p≤0.001), dell’età (p = 0.006), del Voiding Volume (p=0,053) e dell’ età (p=0.006), e un aumento del Voiding Time (p≤0,001), della pressione diastolica (p=0,049) e del FMD (p=0,023) nei pazienti con ADPKD rispetto ai controlli. Inoltre abbiamo mostrato una correlazione negativa tra Qmax e creatinina (r=-0,44,p=0,007), IRR (r=-0,49, p≤0,001) e paratormone intatto (r=-0,3290,p=0,0468) e una positiva tra Qmax e MDRD (r=0,327,p=0,0481) rispetto ai controlli. Inoltre nei pazienti con ADPKD si è mostrata una correlazione positiva tra Voiding Volume e acido urico (r=0,34, p=0,039).CONCLUSIONI Nel nostro studio abbiamo trovato significative alterazioni urologiche nei pazienti ADPKD rispetto ai controlli con una funzione renale paragonabile ed un’età più elevata. Le alterazioni urologiche nei pazienti ADPKD potrebbero essere dovute ad alterazioni della morfogenesi renale, alterata espressione di fattori di crescita e recettori che regolano l’embriogenesi o infezioni urinarie ricorrenti determinanti stenosi ostruttive. Saranno necessari ampi trial per confermare queste ipotesi, intanto suggeriamo una valutazione urologica tramite uroflussimetria per la diagnosi precoce di alterazioni urologiche e un precoce screening dei fattori di rischio cardiovascolare.

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