PO 209 – IL RAPPORTO URINARIO EGF/MCP-1 CORRELA CON LA CLASSIFICAZIONE MAYO E PREDICE IL RISCHIO DI PROGRESSIONE DELLA MALATTIA A 10 ANNI IN PAZIENTI CON ADPKD

Autori: Silvia Matino (1), Maria Teresa Rocchetti (1), Francesco Pesce (1), Giovanni Piscopo (2), Maddalena Gigante (1), Francesco Trepiccione (3), Giovanna Capolongo (3), Maria Antonietta Perniola (4), Francesco De Padova (4), Giovanni Capasso (3), Giosafatte Pallotta (2), Marco Moschetta (1) , Loreto Gesualdo (1) (Studio PRE.MED. (MEDicina di PREcisione) Prog.n.F/050065/01-02/X32. Bando “HORIZON2020” PONI&C2014-2020)

Affiliazioni: (1) U.O.C. Nefrologia, Dialisi e Trapianti, Dipartimento Emergenza e Trapianti d’Organo, Università degli Studi “Aldo Moro” – Bari; (2) U.O.C. Nefrologia e Dialisi, Ospedale della Murgia “F. Perinei” Altamura; (3) Nefrologia, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali, Università della Campania “Luigi Vanvitelli” – Napoli; (4) Nefrologia e Dialisi, Presidio Ospedaliero Valle d’Itria – Martina Franca- Taranto

Il Rene Policistico Autosomico Dominante (ADPKD) è una patologia genetica che porta ad insufficienza renale e la cui progressione è difficilmente prevedibile. Il volume renale totale (TKV), predittore indipendente di progressione di malattia, è utilizzato per classificare i pazienti in base al rischio (classificazione MAYO) (1, 2). E’ stato dimostrato che il rapporto urinario EGF/MCP1 (uEGF/MCP1) è un marcatore prognostico nella nefropatia a depositi di IgA. (3-5) In questo studio abbiamo valutato il potere predittivo di uEGF/MCP1 nella progressione del danno renale in pazienti con ADPKD in relazione alla classe MAYO.

Sono stati arruolati 47 pazienti con ADPKD, dosati l’EGF ed MCP1 urinari (test ELISA), acquisite le misure renali mediante RM e raccolti dati clinici di routine. Per ogni paziente è stata calcolata la classe MAYO e la predizione della velocità di filtrazione glomerulare (eGFR) a 10 anni.

Al momento dell’arruolamento (T0) i 47 pazienti (33 F, 14 M) avevano in media 44±13 anni, eGFR 71±32 mL/min/1.73m2, TKV 1239 (731–2287) mL, uEGF/MCP1 58.5 (16.8–127.1). Le classi MAYO erano così distribuite: 3 pazienti in classe 1A, 10 in 1B, 13 in 1C, 16 in 1D e 4 in 1E.

L’uEGF/MCP1 risulta essere significativamente diverso in relazione alla classe MAYO di appartenenza (p=2.14 e-05), più elevato nella classe 1A con tendenza alla progressiva riduzione fino alla 1E (Fig1). L’uEGF/MCP1 al T0 correla con la variazione di eGFR a 10 anni stimata dalla classificazione MAYO (ΔT0-T10) (r=-0,442, p=0.002) (Fig2). Inoltre, sia l’EGF (r=-0,348, p=0.016) che MCP-1 (r= 0,392, p=0.006) urinari correlano con il ΔT0-T10.

Questi risultati indicano che l’uEGF/MCP1 può essere utilizzato come marcatore non invasivo ed economico della stima di progressione del danno renale in pazienti con ADPKD.

Fig 1      Fig 2     

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