STATO DI IDRATAZIONE IN DIALISI PERITONEALE: RUOLO DELLA BIOIMPEDENZA A FREQUENZE MULTIPLE (MF-BIA) E DEL BNP

RAZIONALE

L’adeguata valutazione dello stato di idratazione del paziente rappresenta un elemento fondamentale per il successo della metodica dialitica peritoneale.

I pazienti non sempre mostrano in maniera chiara i classici segni e sintomi dell’iperidratazione, rendendo l’esame clinico spesso non sufficiente. (Ronco, 2015) [1] (full text)

La bioimpedenziometria (BIA), un esame riproducibile, non invasivo e a basso costo, costituisce un utile strumento per la determinazione dello stato di idratazione e nutrizionale. (Davies 2014) [2] (Lentini 2013) [3]

In letteratura è stato evidenziato come, nei pazienti in dialisi, l’iperidratazione ed elevati valori di peptide natriuretico di tipo B (BNP) compaiano tra i principali fattori di rischio per morbilità e mortalità cardio-vascolare. (O’Lone 2014) [4] (full text) (Paniagua 2010) [5] (full text)

CASISTICA E METODI

Sono stati raccolti i dati relativi a pazienti in dialisi peritoneale presso il nostro Centro nel periodo di tempo dal 1 Gennaio 2014 al 29 febbraio 2016, per un totale di 26 mesi.

I criteri di esclusione erano rappresentati dallo scompenso cardiaco classe III – IV (secondo la classificazione della New York Heart Association) e la presenza di pacemaker o defibrillatori impiantabili.

Sono stati selezionati 58 pazienti (32 Maschi, 52,5%) di età compresa fra i 22 e i 91 anni (età media 56,93 ± 16,69) in dialisi peritoneale (CAPD 29 pazienti, 50%) (Figura 1) e per essi sono state valutate le seguenti variabili: peso corporeo, diuresi residua, livelli sierici di albumina e di BNP (dosato con metodica immunometrica).

Tutti i pazienti oggetto di studio sono stati sottoposti a misurazioni periodiche, sulla base delle necessità cliniche, mediante bioimpedenziometria a frequenze multiple (MF-BIA), effettuata con il Body Composition Monitor (BCM, Fresenius Medical Care).

Al fine di garantire un equilibrio dei fluidi, la misurazione è stata condotta dopo drenaggio del liquido di dialisi, con il paziente in posizione supina.

Il principale parametro analizzato è stato il grado di iperidratazione (over-hydratation, OH) e sono stati considerati euvolemici i pazienti con un valore di OH compreso tra – 1,1 L  e + 1,1 L.

Per l’analisi statistica dei dati si è ricorsi all’analisi della varianza, per il confronto tra più gruppi di una stessa variabile, e il test di correlazione per ranghi di Spearman, per valutare il grado di relazione esistente tra due variabili diverse.

RISULTATI

Nel periodo oggetto di studio, su un totale di 58 pazienti, sono state effettuate 433 misurazioni mediante MF-BIA, di cui 16 (4%) mostravano uno stato di disidratazione, 144 (33%) uno stato di euvolemia, 273 (63%) uno stato di iperidratazione. (Figura 2) Sul totale dei pazienti risultati iperidratati alla BIA, solo il 53% mostrava segni di iperidratazione all’esame obiettivo.

Per 294 misurazioni è stato possibile correlare lo stato di iperidratazione con il valore di BNP, ed è emersa una differenza statisticamente significativa (p<0,001) tra i valori di BNP nei 3 gruppi considerati, con valori più elevati nel gruppo dei pazienti iperidratati. Abbiamo inoltre identificato una correlazione moderata e statisticamente significativa tra i valori di OH e di BNP (r=0,59, p<0,001). (Figura 3)

Tra i pazienti che risultavano iperidratati alla misurazione BIA e che mostravano un valore di BNP nella norma, l’85% mostrava una albuminemia inferiore al range di normalità.

I risultati da noi ottenuti confermano l’associazione esistente tra lo stato di idratazione misurato mediante bioimpedenziometria e i valori di BNP, in accordo con quanto emerso da altri lavori della letteratura. (Crepaldi 2014) [6] (full text)

CONCLUSIONI

Una accurata valutazione dello stato di idratazione rimane uno degli obiettivi basilari nella gestione del paziente in dialisi peritoneale. L’utilizzo della MF-BIA e il dosaggio del BNP si configurano come un valido ausilio all’esame clinico, al fine di ottenere una valutazione complessiva più precisa e obiettiva. (Davenport 2013) [7]