SETE E SINTOMI ORALI IN EMODIALISI: STUDIO DI COORTE PROSPETTICO MULTICENTRICO (ORAL-D)

Razionale

La sete e la xerostomia, definita come il disagio soggettivo della secchezza della bocca, possono aumentare nelle persone in emodialisi a causa della ridotta secrezione salivare e lacrimale, delle variazioni di volume intravascolare, della restrizione di fluidi, di alterazioni ormonali endocrine, e per l’uso di farmaci. I dati esistenti sono limitati a campioni di piccole dimensioni. Abbiamo condotto una indagine dettagliata sulla prevalenza della sete e dei sintomi orali in emodialisi.

Metodi

ORAL-D è uno studio di coorte prospettico multinazionale che indaga sulle malattie orali nei pazienti in emodialisi. I pazienti, reclutati in maniera consecutiva in 75 cliniche selezionate in maniera casuale da una rete di centri dialisi in Europa e Sud America, hanno completato un questionario sulla xerostomia ed uno sul senso della sete in dialisi (Xerostomia Inventory; Dialysis Thirst Inventory). I dati sono stati sintetizzati mediante analisi descrittive.

Risultati

4324 partecipanti hanno completato un questionario riguardante i sintomi orali. 1616 (37%)  pazienti hanno riportato uso di caramelle per secchezza delle fauci, 992 (23%) difficoltà nella deglutizione e 2243 (52%) di sorseggiare per facilitare la deglutizione, 1940 (45%) hanno riferito di svegliarsi durante la notte per bere, 1565 (36%) secchezza delle fauci e 2101 (49%) labbra secche. La sete, come sintomo, è stato riportato da 2651 (61%) pazienti, 3280 (75%) erano assetati durante il giorno e 1995 (46%) durante la notte. 1068 (25%) pazienti hanno riferito che la sete influenza la loro vita sociale.

Conclusioni

I sintomi orali sono altamente presenti nelle persone in emodialisi, con sintomi che interferiscono con la vita quotidiana.