PO 127 – SWITCH DA EPOETINA-ZETA A EPOETINA-ALFA BIOSIMILARE: CONFRONTO CLINICO TRA I DUE BIOSIMILARI

Autori: Malagnino E, Giuntini G, Barile M, Pasquali M, Serafini A(1), Bernabini G, Esposito S, Conti P.

Affiliazioni: U.O.C. Nefrologia e Dialisi, Direzione Medica di Presidio(1), Ospedale di Grosseto, Azienda USL Toscana SudEst

Introduzione
A causa della carenza di scorte di Eritropoietina Zeta (Epo Z) avvenuta nella seconda metà del 2016 nel nostro centro di Emodialisi si è resa necessaria la sostituzione con Eritropoietina Alfa (Epo A) biosimilare. Abbiamo analizzato retrospettivamente i risultati clinici di questo switch.

Metodi
Sono stati analizzati livelli di Emoglobina (Hb), Sideremia, Ferritina, Transferrina, PCR e dose/week di Eritropoietina in un gruppo di 37 pazienti che hanno sostituito l’Epo Z con l’Epo A in un periodo di trattamento che andava da 3 a16 mesi. Per verificare differenze statistiche tra i due trattamenti è stato usato il t test per dati appaiati ed un modello di regressione multipla nei due trattamenti tra le variabili risultate significativamente differenti nella monovariata.

Risultati
Le condizioni cliniche dei pazienti sono risultate stabili. Dall’analisi monovariata non è emersa una differenza significativa del valore di Hb tra i due trattamenti. Le variabili risultate differenti sono state (Tab 1) la Sideremia maggiore in Epo Z (p=0,03) e la PCR maggiore in Epo A (p=0,01). Il dosaggio di Epo seppur non significativamente è risultato maggiore per Epo A. Dall’analisi multivariata è emerso invece che l’unico valore che influisce significativamente sulla differenza di Hb è la Sideremia iniziale (quella durante il trattamento con Epo Z), con coefficiente negativo, ovvero all’aumentare della Sideremia iniziale il guadagno di Hb finale è minore.

Conclusioni
Nella nostra piccola esperienza non abbiamo evidenziato una differenza sensibile nei risultati clinici in pazienti emodializzati passati da Epo Z a Epo A.

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