PO252 – MISURAZIONE RADIOISOTOPICA DEL FILTRATO GLOMERULARE PRE E POST NEFRECTOMIA NEI DONATORI DI RENE (ANNI 2015-2017): UNO STRUMENTO PER SEGUIRE L’EVOLUZIONE DELLA RISERVA FUNZIONALE RENALE

Autori: Gabriele Guglielmetti (1), Marta Mora (1), Andrea Airoldi (1), Federica Orsini (2), Gian Mauro Sacchetti (2), Vincenzo Cantaluppi (1)
Affiliazioni:  (1) SCDU Nefrologia e Trapianto Renale, Dipartimento di Medicina Traslazionale, Università del Piemonte Orientale, (2) SCDO Medicina Nucleare, Azienda Ospedaliero Universitaria “Maggiore della Carità”, Corso Mazzini, 18, 28100 Novara, ITALY

Background e scopo dello studio: A seguito della diminuzione della massa nefronica causata dalla nefrectomia, i donatori (KD) sviluppano una perdita parziale della funzione renale. Il successivo recupero è da attribuire alla riserva funzionale renale (RFR), ovvero la capacità del rene di aumentare la velocità di filtrazione glomerulare dopo un insulto.  Scopo dello studio è stato valutare la correlazione tra RFR del KD e funzione renale a breve e lungo termine.

Pazienti e metodi: La funzione renale di 30 KD è stata valutata prima della nefrectomia con creatinina sierica (Crs) scintigrafia renale con 99mTc-MAG e GFR radioisotopico con 51Cr-EDTA, nell’immediato periodo post-operatorio con Crs e ad 1 anno dalla procedura chirurgica con GFR radioisotopico (51Cr-EDTA). E’ stato quindi confrontato il GFR del rene residuo (destro) con la funzione pre-donazione del medesimo emuntore (eseguite tutte nefrectomie sinistre).

Risultati: Al momento della donazione, la Crs media era 0.73 mg/dL (0.5-0.96), l’eGFR (CKD-EPI) era 99 mL/min/1.73m2 (69-119) e il GFR radioisotopico (51Cr-EDTA) era 101.4 mL/min (78-129). La percentuale media di funzione rene destro, valutata con scintigrafia con 99mTc-MAG, era 48%, sinsitro 52%. Come atteso, immediatamente dopo la nefrectomia si è verificato il peggioramento della funzione renale per tutti i KD: la percentuale media di aumento della Crs è stata del 79% (50-112%) entro 72 ore; la maggior parte (25/30) ha sviluppato AKI stadio 1 secondo i criteri KDIGO, 5/30 stadio 2. Sette giorni dopo, abbiamo osservato un recupero della funzione renale in tutti i casi: la percentuale media di incremento della Crs era del 50.6%, significativamente più bassa rispetto allo zenit con un guadagno di funzionalità renale di oltre il 30% nell’immediato post-intervento. Il GFR medio osservato a 1 anno è stato 68.8 mL/min (50-87) vs.48.6 (39.7-60.4) precedente alla donazione, con un aumento del GFR pari a 20 mL/min (0.8-45.6) ed un incremento fino al 110% (media 41%, min 1.4%).

Conclusioni: La misurazione radioisotopica del GFR permette una precisa valutazione dell’evoluzione della  funzione renale nei KD dopo la nefrectomia ed un confronto con la funzione basale del medesimo emuntore. In tutti i 30 KD inclusi nello studio è stato osservato un significativo recupero funzionale, indipendentemente dall’età e dalla presenza di comorbidità.

Bibliografia:

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