LA DP IN ITALIA NEI CENTRI PUBBLICI NON PEDIATRICI: RISULTATI DEL 4° CENSIMENTO GSDP-SIN 2012 (Cs-12) E CONFRONTO CON I CENSIMENTI 2010 (Cs-10), 2008 (Cs-08) E 2005 (Cs-05)
LA DP IN ITALIA NEI CENTRI PUBBLICI NON PEDIATRICI: RISULTATI DEL 4° CENSIMENTO GSDP-SIN 2012 (Cs-12) E CONFRONTO CON I CENSIMENTI 2010 (Cs-10), 2008 (Cs-08) E 2005 (Cs-05)
comunicazione
Figura 1 di 53.
Questo lavoro riporta i risultati del Censimento della Dialisi Peritoneale 2012 condotto nel 2013 a cura del Gruppo di Studio della Dialisi Peritoneale della SIN.
Hanno partecipato tutti i Centri che hanno utilizzato la DP nel 2012.
Il Censimento non comprende ovviamente tutti i Centri (circa un terzo dei Centri pubblici e la quasi totalità dei Centri privati) che non utilizzano la DP.
Incidenza, ovvero nuovi pazienti che hanno iniziato la DP nel 2012 come primo trattamento, e Prevalenza (pazienti in DP al 31/12/2012) della DP in Italia. Le percentuali così elevate sono riferite ai soli Centri che praticano al DP.
Aggiungendo ai 1.433 pazienti incidenti i 50 pazienti provenienti dal trapanto ed i 113 pazienti provenienti dalla HD il totale dei pazienti che hanno iniziato la DP nel 2012 è stato di 1.596 pazienti.
Il Confronto con i Registri Internazionali di Dialisi e Trapianto mostra come l’Italia sia, nel mondo occidentale, la seconda nazione dopo gli USA per numero di pazienti immessi in DP.
Anche per la prevalenza assoluta della DP il confronto con i Registri di Dialisi e Trapianto mostra come l’Italia sia, nel mondo occidentale, la seconda nazione dopo gli USA.
Il numero di pazienti provenienti dalla HD, confrontati con quelli che dalla DP sono stati trasferiti nel 2012 alla HD, è invece significativamente aumentato, segno forse di una maggior elasticità nell’utilizzo delle 2 metodiche dialitiche.
Il persistente maggior utilizzo della CAPD tra i pazienti incidenti è verosimilmente giustificato dal costante aumento della modalità di inizio incrementale.
Invariati i trasferimenti tra le due modalità di DP. Sempre maggiore il passaggio da CAPD ad APD e sempre la scelta del paziente il motivo principale (in entrambi i casi).
Il numero di pazienti usciti dalla DP nel 2012, espresso come eventi ogni 100 anni pazienti, non si è modificato. Nel 2005 (primo Censimento) si erano verificati 31,0 eventi ogni 100/anni-pz, nel 2012 sono stati 30,9 eventi ogni 100/anni-pz.
Se il trasferimento globale dalla DP alla HD non è cambiato negli anni, si è modificato il contributo delle singole cause. In riduzione le peritoniti, in aumento UFF ed adequacy.
La prevalenza elevata in alcune regioni va vista alla luce del numero dei Centri Censiti. Ad esempio la Sicilia è la regione a più alta prevalenza della DP ma in realtà tale dato è limitato all’11% dei Centri !!!
Le dimensioni del programma DP correlano con la percentuale di utilizzo della DP. Pazienti con molti pazienti in DP hanno anche un maggior utilizzo percentuale della DP.
Anche se, rispetto al 2010 vi è stato un incremento significativo nell’utilizzo del PET al 3,86%. Valutazioni più sofisticate della membrana peritoneale sono utilizzate sempre solo da una minoranza dei Centri.
Le visite domiciliari sono previste solo nel 56% dei Centri ed in maniera sistematica, nonostante i benefici noti dalla letteratura, solo nel 11% dei Centri.
Un ringraziamento a tutti i referenti dei 224 Centri che hanno partecipato al Censimento e senza il cui contributo questo lavoro non sarebbe stato possibile.