RUOLO POTENZIALE DEL MICROBIOTA INTESTINALE NELLA PROGRESSIONE DELLA NEFROPATIA A DEPOSITI DI IgA-L-

Razionale

La nefropatia a depositi di IgA (IgAN) è caratterizzata dalla presenza di complessi contenenti IgA1 polimeriche ipoglicosilate, CD89 solubile e anticorpi IgG anti-IgA1 (Robert T – 2015 [1]). Il modello murino umanizzato esprimente sia IgA1 che CD89 sviluppa le caratteristiche della IgAN umana (Berthelot L – 2012 [2] (full text)).

L’osservazione che topi transgenici per BAFF (B-cell activation factor) sviluppano una nefropatia IgA-associata, microbiota dipendente, suggerisce un ruolo presuntivo del microbiota nell’IgAN. Inoltre, una alterazione del microbiota fecale è stata riscontrata nei pazienti con IgAN (McCarthy DD – 2011 [3]).

Obiettivo dello studio è stato analizzare il ruolo del microbiota nella progressione della IgAN.

Casistica e metodi

Il microbiota fecale di pazienti affetti da IgAN, progressors e non-progressors è stato trapiantato nel modello murino umanizzato di IgAN, previa antibioticoterapia ad ampio spettro per 4 settimane.

Risultati

I topi sottoposti a trapianto di microbiota presentavano glomeruli con un numero maggiore di eritrociti rispetto ai topi controllo (a cui è stata somministrata solo acqua) (Figura 1). Si è osservata una riduzione dei depositi mesangiali di IgA1 nei topi sottoposti a trapianto di microbiota da non-progressors rispetto ai topi sottoposti a trapianto di microbiota da progressors (p ≤ 0.05; Figura 2). L’espressione di CD89 da parte delle cellule CD11b+ nel sangue periferico è risultata diminuita nei topi sottoposti a trapianto di microbiota da progressors rispetto ai topi controllo (p ≤ 0.01; Figura 3). L’espressione di IgA alla superficie delle cellule B spleniche è risultata maggiore nei topi sottoposti a trapianto di microbiota rispetto ai topi controllo (p ≤ 0.01; Figura 4). La percentuale di cellule T spleniche era maggiore nei topi sottoposti a trapianto di microbiota da progressors rispetto ai topi controllo (p ≤ 0.05; Figura 5).

Conclusioni

Il trapianto di microbiota intestinale da pazienti con IgAN, progressors e non-progressors nel modello murino di IgAN è stato in grado di modulare il fenotipo renale, in particolare i depositi mesangiali di IgA1.