PREDITTORI DI SINTOMATOLOGIA ANSIOSA E DEPRESSIVA IN UN CAMPIONE DI PAZIENTI IN EMODIALISI: risultati preliminari

RAZIONALE

Depressione e ansia sono le condizioni psicopatologiche più comuni nei pazienti sottoposti a trattamento emodialitico. La sintomatologia ansiosa e depressiva comporta numerose e importanti conseguenze sul decorso e gli outcomes della malattia renale, con impatto negativo in termini di non aderenza dietetica, (Khalil AA, Frazier SK 2010) [1] malnutrizione (Cukor D, Cohen SD) [2] (full text), non aderenza alla terapia dialitica e suicidalità ( [3] (full text)Cohen LM, Dobscha SK 2002) [3] (full text), qualità della vita parametri ematochimici e mortalità (Chilcot et al, 2008) [4] (full text)

CASISTICA E METODI

Il disegno dello studio, prevede un’analisi in grado di valutare la prevalenza di sintomi depressivi e ansiosi in una popolazione iniziale di 75 pazienti emodializzati, e dei loro eventuali predittori biologici, personologici, di carico allostatico e di coping.

Sono stati rilevati dati socio demografici, anamnestici, clinici, laboratoristici e utilizzati i se- guenti strumenti: Hospital Anxiety-Depression Scale (HADS), Kidney Disease Quality Of Life – Short Form (KDQOL-SF), Indice di Charlson corretto per l’età (CI), Coping Inventory for Stressful Situation (CISS) e Temperament and Character Inventory (TCI), l’indice di qualità del sonno di Pittsburgh (PSQI). L’analisi statistica è stata eseguita mediante regressione lineare multipla stepwise, applicata a due modelli finalizzati a definire fattori associati ad (a) ansia, (b) depressione, della specifica sottoscala dell’ HADS. 

RISULTATI

L’analisi statistica evidenziava come l’ansia, fosse associata a peggiore efficacia dialitica, maggiore interferenza dei problemi cognitivi, del carico di malattia e di scarse interazioni sociali.

La depressione peggiorava con un ritmo dialitico meno frequente, con l’accesso vascolare di tipo FAV, con il non rispetto dei valori della PCR, con stili di coping meno Social Diversion e più di tipo Emotion, e con caratteristiche personologiche di ridotto evitamento del rischio.

CONCLUSIONI

I nostri risultati confermano la presenza di ansia e depressione nei pazienti in trattamento emodialitico e identificano predittori di sintomatologia ansiosa e depressiva, allo scopo di attuare interventi precoci e specifici su fattori potenzialmente modificabili.