MIGLIORAMENTO DEL QUADRO CLINICO E DELLA QUALITÀ DELLA VITA IN UNA PAZIENTE CON NEFRITE LUPICA

RAZIONALE

La Nefrite Lupica (NL) è una delle più gravi manifestazioni del Lupus Eritematoso Sistemico (LES). L’attivazione di immunocomplessi e/o autoanticorpi porta alla secrezione, da parte delle cellule renali residenti, di citochine che possono amplificare i processi infiammatori, peggiorando il quadro clinico del paziente.

CASISTICA E METODI

Paziente di 42 anni ricoverata nel 2003 con diagnosi definitiva di LES con NL, insufficienza renale con valori di creatininemia di 4 mg/dl: la terapia praticata permetteva il ripristino della normofunzione renale.

Peggioramento della funzione renale con inizio nel 2006 del trattamento dialitico continuando a manifestare i segni di persistenza di attività di malattia.

Sintomi e segni che includevano artralgia, astenia, febbre episodica, rash maculo papulare, elevata velocità di sedimentazione eritrocitaria e Leuco-trombocitopenia. La combinazione di Plasmaferesi (massimo 4 PEX al mese) con metilprednisolone e somministrazione di IgG portava a miglioramenti solo dell’artralgia e delle manifestazioni cutanee.

Negli ultimi 2 anni, la paziente è stata trattata con SUPRA (membrana convettiva SYNCLEAR 02 e cartuccia SUPRASORB). Già dopo la prima settimana di trattamento gli episodi febbrili e i dolori articolari sono stati più moderati. Dopo 4 mesi, si è avuta la risoluzione della leucopenia e della piastrinopenia, le manifestazioni cutanee si sono ridotte, la paziente ha riferito un miglioramento della qualità della vita (QoL) tanto da non richiedere più l’utilizzo di PEX.

Mediante RAND 36-Item Health Survey venivano valutate le variazione di QoL della paziente dopo 3 settimane dopo il primo trattamento SUPRA rispetto al basale.

RISULTATI

Durante il trattamento SUPRA, i punteggi di attività fisica, energia/affaticamento e dolore sono aumentati, rispettivamente, da 20 a 90, da 15 a 70 e da 22,5 a 67,5, avvicinandosi ai valori normali.

Esaminando i sintomi del LES si potrebbe associare un miglioramento del quadro clinico alla terapia SUPRA.

CONCLUSIONI

Se anche non si può stabilire un sicuro effetto terapeutico della SUPRA, poiché molti LES diventano progressivamente silenti man mano che passa il tempo in dialisi, per la maggior parte dopo 2-5 anni, la temporalità delle variazioni cliniche e laboratoristiche dopo l’introduzione della Supra può far pensare ad un effetto benefico di tale terapia sullo stato infiammatorio del LES.