LE CELLULE DEL TUBULO PROSSIMALE RENALE ESPRIMONO L’UROMODULINA: STUDIO FUNZIONALE DI UNA MUTAZIONE MISSENSE DEL GENE UMOD

BACKGROUND E SCOPO DEL LAVORO

Le mutazioni del gene dell’uromodulina (UMOD), la maggiorparte delle quali missense e causa di misfolding della proteina, sono implicate nell’insorgenza del complesso delle ADTKD (Autosomal-dominant tubule-interstitial-kidney-disease) (Eckardt K [1] 2015 [1]). Sebbene sia riportato che l’uromodulina è espressa dalle cellule dell’ansa di Henle, (Rampoldi L [2] (full text) 2003 [2] (full text)) nel presente lavoro abbiamo dimostrato per la prima volta che essa è espressa anche dalle cellule del tubulo prossimale. Pertanto, abbiamo utilizzato tale sistema cellulare per eseguire lo studio funzionale di una mutazione del gene UMOD identificata in una famiglia affetta da ADTKD, mai descritta in Italia.

METODOLOGIA

Cellule tubulari renali umane (HK2), estrazione del DNA, PCR, sequenziamento genico, clonaggio, trasfezione, western blotting (WB), immunofluorescenza (IF).

RISULTATI

Tramite PCR e WB abbiamo dimostrato che le HK2 esprimono l’Uromodulina. Come controllo positivo abbiamo utilizzato un estratto proteico renale di ratto. L’analisi di sequenza condotta sul DNA del probando ha evidenziato una variazione missense in eterozigosi (c.187T> C; p.Cys63Arg) nell’esone 4 del gene UMOD. Attraverso clonaggio genico abbiamo creato un costrutto contenente la mutazione (UMODmut) isolata dal probando e uno contenente la proteina wild-type (UMODwt), successivamente over-espressi nelle HK2. Nelle cellule UMODmut l’IF ha mostrato che la ritenzione della proteina immatura nel RE promuove EMT, più marcato dopo trattamento con TGFβ1, come evidenziato dall’upregolazione dei markers mesenchimali (N-Cadherin-Vimentin-αSMA).

CONCLUSIONI

I nostri dati dimostrano che il tubulo prossimale renale esprime uromodulina e che l’alterazione del processo di maturazione della proteina è implicata nell’insorgenza di fibrosi tubulo-interstiziale. Studi futuri sono necessari per definire il ruolo fisiologico e fisiopatologico dell’uromodulina nel tubulo prossimale.