Razionale
La concentrazione plasmatica di due maggiori adipochine del tessuto adiposo (adiponectina e resistina) è aumentata nei pazienti in dialisi. Tuttavia, in questa popolazione è ancora da definire il rapporto fra queste molecole e la loro possibile interazione nello spiegare l’alto rischio di mortalità ed eventi cardiovascolari (CV).
Soggetti e Metodi
Sono stati studiati 231 pazienti in emodialisi (età: 60 ± 15 anni; M: 55%) seguiti prospetticamente per 60 mesi e durante questo periodo sono stati registrati accuratamente gli eventi cardiovascolari fatali e la mortalità totale. Le adipochine sono state dosate tramite saggi ELISA.
Risultati
Le caratteristiche della popolazione in studio sono riportate nella Figura 1. La resistina plasmatica era distribuita normalmente ed il suo valore medio (117.2 ± 23.3 ng/mL) era 11 volte più elevato rispetto a quello osservato in una popolazione di controllo (Figura 2). La resistina correlava inversamente e debolmente con l’adiponectina (r = -0.14, p = 0.004) ma non con la leptina (r = 0.08,p = 0.24) (Figura 3). Durante il follow-up 165 pazienti sono deceduti (96 per cause CV). All’analisi univariata, i pazienti con bassa adiponectina (primo tertile) avevano una mortalità totale (p = 0.02) e CV (p = 0.02) più elevata rispetto ai pazienti nel secondo e terzo tertile. Inoltre, l’adiponectina modificava il rapporto tra resistina e mortalità sia all’analisi univariata (≤ 0.001) che multivariata di Cox (P < 0.004). Infatti, uno stesso aumento di resistina (20 ng/mL) si associava ad un rischio relativo (RR) di mortalità totale e CV che era massimo e altamente significativo nei pazienti nel primo tertile di adiponectina (mortalità totale, RR: 1.32, IC al 95%: 1.11-1.58; mortalità CV, RR: 1.42, IC al 95%: 1.12 – 1.79), minimo e non significativo in quelli nel secondo tertile (RR: 1.10, IC al 95% 0.95 – 1.27; e RR: 1.04, IC al 95%: 0.86 – 1.26) e nullo (RR: 0.91 IC al 95%: 0.73 – 1.14 e RR: 0.77, IC al 95%: 0.57 – 1.02) nei pazienti nel terzo tertile (Figura 4).
Conclusioni
Questi risultati indicano che l’adiponectina modifica il rapporto fra la resistina e la mortalità nei pazienti in dialisi e suggeriscono che alti livelli circolanti di questo biomarcatore riducono il rischio di mortalità totale e CV connesso agli alti livelli circolanti di resistina.