INSUFFICIENZA RENALE ACUTA E MIELOMA MULTIPLO

Razionale

L’emodialisi con filtri ad alto cut-off è utilizzata come terapia adiuvante alla chemioterapia nell’IRA da Mieloma Multiplo (MM) al fine di ridurre i livelli plasmatici di catene leggere libere (sFLC) e favorire il recupero della funzione renale. Viste le dimensioni molecolari delle sFLC ci siamo chiesti se fosse vantaggioso eseguire sedute dialitiche di lunga durata e sostituire il filtro a metà trattamento, come a volte suggerito. (Colin A. Hutchison – 2012) [1] (Colin A. Hutchison – 2009) [2] (full text) 

Casistica e Metodi

Una paziente affetta da IRA oligoanurica secondaria a MM di recente insorgenza (sFLC 11400 mg/L) è stata sottoposta a trattamenti emodialitici con filtri ad alto cut-off (Theralite®, Gambro), dapprima quotidiani intensivi (8 ore), poi a giorni alterni. Alcuni trattamenti hanno previsto la sostituzione del filtro dopo 4 ore.

Risultati

La riduzione media di sFLC è stata del 50.2%±3.5% (30.4%-69.7%) per trattamento, con ritorno ai valori precedenti nell’intervallo interdialitico (incremento medio sFLC= 108.8%). Il massimo decremento di sFLC si otteneva nelle prime 4 ore di HD (48%, contro 8% nelle successive 4). Nel corso dei trattamenti con sostituzione del filtro dopo 4 ore, si osservava una riduzione delle sFLC pari al 10.4%, sovrapponibile ai risultati ottenuti con trattamenti a singolo filtro (figura 1).

Conclusioni

L’emodialisi quotidiana con filtri ad alto cut-off (Theralite®), risulta efficace nella rimozione di sFLC e adiuvante al trattamento chemioterapico nel recupero della funzione renale. (Dahal K – 2013) [3],Nel nostro caso, la rimozione delle sFLC si è verificata soprattutto nelle prime 4 ore di trattamento, indipendentemente dalla sostituzione del filtro. La cinetica bicompartimentale, comportante una lenta riequilibrazione delle sFLC tra intra e extravascolare, ne spiega la rapida clearance iniziale. I nostri dati sconsigliano dialisi prolungate (>4 ore) con filtri ad alto cut-off o sostituzione del filtro a metà seduta. In considerazione dei dati discordanti presenti in letteratura, ulteriori studi sono necessari al fine di ottimizzare i trattamenti.