PO 19 – DENOSUMAB E CINACALCET: COMBINATION THERAPY NEL PAZIENTE EMODIALIZZATO OSTEOPOROTICO

Autori: A. Moioli, C. Fofi, S. Barberi, G. Punzo, P. Menè e F. Festuccia

Affiliazioni: Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare, Facoltà di Medicina e Psicologia, Università di Roma “Sapienza”, U.O.C. Nefrologia e Dialisi, A.O. Sant’Andrea, Roma, Italia

INTRODUZIONE
Il Denosumab (DMAb) è un farmaco di crescente interesse nel trattamento del paziente (pz) con osteodistrofia renale in emodialisi (HD), utilizzabile in combinazione con calciomimetico nel pz con iperparatiroidismo severo.

MATERIALI E METODI
Abbiamo studiato 3 pz osteoporotici in HD in terapia con DMAb+cinacalcet valutando elettroliti sierici, markers di turnover osseo ed ecografia falangea per 12 mesi.Tab.1 e 2.

RISULTATI
Abbiamo osservato progressiva riduzione del sCa da circa 20 giorni a 2 mesi dall’inizio del trattamento. I casi più severi si sono riscontrati dopo la prima somministrazione di DMAb. La terapia è stata variata contestualmente ed in funzione delle alterazioni elettrolitiche. Abbiamo inoltre osservato fluttuazione del PTH consensuale al sCa, con riduzione nel tempo, e miglioramento dei marcatori di metabolismo e qualità ossea.

DISCUSSIONE E CONCLUSIONI
Abbiamo riportato 3 casi di pz trattati con cinacalcet+DMAb. L’ipoCa, effetto avverso più comune, più severo dopo prima somministrazione di DMAb, è probabilmente dovuto ad hungry bone syndrome indotta dai due farmaci. I pz sono stati trattati con supplementi di Ca Carbonato per os, calcitriolo per os/ paracalcitolo ev ad alto dosaggio, ed aumento del Ca nel bagno dialisi (Ca 1,75 mmol/l).
Suggeriamo attenta valutazione della terapia in atto prima della somministrazione di DMAb. La contemporanea aggiunta del DMAb al calciomimetico deve essere attentamente controllata e discussa e devono essere programmate puntuali rivalutazioni di elettroliti e terapia.

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