PO 11 – LA RADIOFREQUENZA ECO GUIDATA DEGLI ADENOMI PARATIROIDEI: UNA ALTERNATIVA ALLA CHIRURGIA

Autori: C. Bregant, E. Ermacora, N. Mongera, V. Di Maso, M. Carraro, F. Bianco, G. Boscutti

Affiliazioni: S.C. Nefrologia e Dialisi ASUITS – Trieste

L’iperparatiroidismo terziario si osserva frequentemente nei pazienti con IRC terminale è scarsamente responsivo alla terapia medica e predispone allo sviluppo di Metabolic Bone Disease e di calcificazioni vascolari e dei tessuti molli. Il trattamento elettivo è la chirurgia.

Descriviamo un caso di iperparatiroidismo terziario trattato con tecnica alternativa.

Giovane donna affetta da LES, fibrillazione atriale in TAO, in dialisi trisettimanale per nefrectomia bilaterale per carcinoma a cellule chiare metastatico.

A ottobre 2016 diagnosi di adenoma paratiroideo (PTH 2944 pg/ml in terapia massimale con calcio-mimetico) complicato da episodio di calcifilassi. La paziente, non suscettibile di chirurgia, è stata sottoposta a termoablazione con radiofrequenza eco guidata in anestesia locale senza complicazioni e i successivi controlli ecografici hanno mostrato assenza di vascolarizzazione residua del nodulo. Si è assistito a calo del PTH (484 pg/ml) con ipocalcemia (6.8 mg/dl). A distanza di 6 mesi la calcemia si è ristabilita con PTH discretamente controllato con calcio-mimetico a basso dosaggio.

La radiofrequenza è un metodo efficace per trattare gli adenomi paratiroidei con minori effetti collaterali rispetto alla chirurgia e può essere quindi considerata una valida alternativa alla chirurgia soprattutto per i pazienti con elevato rischio chirurgico.

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