PO 10 – Uso di fondaparinux come anticoagulante intradialitico in paziente affetto da piastrinopenia eparino-indotta in emodialisi extracorporea

Autori: Albrizio P, Costa S, Foschi A, Milani IA, Rindi S, Zucchi M, Milanesi F

Affiliazioni: U.O.C. di Nefrologia e Dialisi – ASST di Pavia

La HIT è una rara condizione data dalla produzione di Ab anti-PF4 in corso di terapia con eparina, condizionante lo sviluppo di complicanze gravi trombotiche. Per l’esigua popolazione di riferimento, sono poche le indicazioni circa alternative terapeutiche all’eparina in pazienti in emodialisi.
Nel 2013, un uomo di 24 anni, avviato a emodialisi in urgenza per uremia terminale, ha sviluppato trombosi venose multiple associate all’uso di eparina intradialitica facendo porre diagnosi di HIT (Ab anti-PF4 +). Dopo 3 anni di dialisi peritoneale, per esaurimento funzionale, è stata confezionata una FAV ed è passato a emodialisi. Dopo mesi di difficoltosa gestione, abbiamo avviato terapia anticoagulante con fondaparinux, avvalendoci di schemi mutuati da esperienze aneddotiche di altri Centri. Un dosaggio iniziale di 0,03 mg/kg è stato progressivamente adattato monitorando l’attività anti-fattore Xa pre e post-dialisi (ogni 2 settimane se posologia stabile, ogni settimana se variazioni). Le soglie considerate “d’allarme” erano 0,2 UI/ml pre-dialisi (accumulo interdialitico) e 0,4 UI/ml post-dialisi (eccessiva anticoagulazione); se superate la posologia veniva ridotta di 0,01 mg/kg. Viceversa, fenomeni coagulativi, persistenti almeno 3 sedute e valutati mediante “clotting score”, venivano corretti aumentando la posologia di 0,01 mg/kg. Questo schema ha garantito una soddisfacente efficacia dialitica senza significativi fenomeni emorragici o coagulativi sino al trapianto renale.
La HIT, sebbene rara, può risultare un serio problema gestionale per pazienti in emodialisi extracorporea, che necessitano dunque di anticoagulazione intermittente. L’utilizzo di fondaparinux e.v., se attentamente monitorato, si è dimostrato nel nostro caso un’opportunità terapeutica sicura ed efficace.

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