CO 36 – La terapia metronomica con vinorelbina è ben tollerata nei pazienti anziani in emodialisi affetti da tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) di grado avanzato.

Autori: Massimiliano Migliori1, Andrea Camerini2, Beati Sara1, Sabrina Paoletti1, Domenico Amoroso2, Vincenzo Panichi1

Affiliazioni: 1. UOC Nefrologia e Dialisi e 2. UOC Oncologia Medica Ospedale della Versilia ASL Toscana Nordovest

I pazienti (pts) in trattamento emodialitico cronico (HD) presentano un elevato rischio neoplastico. Il tumore del polmone NSCLC rappresenta il 85-90% di tutti i tumori polmonari maligni e si divide in tre sottotipi principali: il carcinoma a cellule squamose, l’adenocarcinoma e il carcinoma indifferenziato. I pts HD sono considerati ad elevato rischio chirurgico a causa delle importanti comorbidità e della elevata incidenza di complicazioni intra- e/o postoperatorie. Per questi motivi il trattamento chirurgico è riservato ai pts HD più giovani con NSCLC in stadio I. Ad oggi, sono disponibili pochi dati sulla tollerabilità della chemioterapia per il trattamento di prima linea dei pazienti affetti da NSCLC avanzato in particolare anziani.

Abbiamo condotto uno studio retrospettivo osservazionale della durata di 5 anni sui pts HD con diagnosi di NSCLC in stadio IIIB / IV sottoposti a chemioterapia di prima linea ed afferenti al nostro Ospedale. La tossicità è stata valutata secondo i criteri CTCAE (Common Toxicity Criteria adverse Events).

Sono stati trattati 10 pts HD (M:F 8:2; età media 75 aa [range 65-80]; ECOG Performance Status 0/1: 7 pts; 2: 3 pts). I pts con PS 0/1 (7/10) sono stati trattati con lo schema classico “platinum doublet” (5 carboplatin/2 cisplatin, PLT) + pemetrexed o gemcitabina. I pts con PS 2 (3/10) sono stati trattati invece con vinorelbina (VRB) metronomica orale (40mg x 3 volte/sett). I pts trattati con PLT hanno mostrato una tossicità di grado G 3/4 con una frequenza maggiore rispetto a quanto atteso, richiedendo una ospedalizzazione prolungata (71% G4 neutropenia, 43% G3 trombocitopenia, 43 % G4 nausea e vomito). La tossicità è invece risultata significativamente inferiore nel gruppo VRB (33% G3 nausea e vomito, 33% G2 asthenia).

Il trattamento classico con PLT ha evidenziato una elevata tossicità nei pts HD con NSCLC avanzato. Il nostro studio per la prima volta sembra indicare una maggiore tollerabilità della terapia con VRB nei pts HD anziani. Ulteriori studi dovrebbero essere eseguiti per confermare i nostri risultati.

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