Efficacia del trattamento di recidive stenotiche su accesso vascolare con angioplastica con palloncino medicato con Paclitaxel (PTA-PCX)

Introduzione e razionale

L’uso dell’angioplastica (PTA) per correggere le stenosi della fistola artero-venosa (FAV) èormai consolidato nel trattamento della FAV malfunzionante  [1]. Il rischio di recidive della stenosi è però elevato (circa il 50% a 12 mesi) e il posizionamento di stent endovascolari >tradizionali non sembra indicato in quanto non garantisce la pervietà dell’accesso e non ne migliora la sopravvivenza [2] (full text). Quando la correzione chirurgica conservativa non è applicabile, le recidive sono di solito trattate con ulteriori PTA fino alla trombosi o l’abbandono della FAV  [3]. Scopo di questo studio è di valutare l’efficacia dell’uso di palloncini medicati con idrogel di Paclitaxel (Aechen, Elutax SV) (PTA-PCX) dopo la comparsa di 2 recidive stenotiche.

Casistica e Metodi

Dal dicembre 2013 all’aprile 2015 sono stati trattati con PTA 36 pazienti. I pazienti che nel corso del follow-up presentavano 2 recidive stenotiche già trattate con PTA venivano sottoposti alla terza seduta a PTA-PCX. La recidiva di stenosi era confermata dall’esame clinico ed ecografico, associato alla valutazione del ricircolo della FAV 45 [4]. Dopo PTA-PCX la eventuale recidiva di stenosi era diagnosticata in base alla riduzione del flusso della FAV associata a un ricircolo maggiore del 15%

Risultati

14/36 (39%) dei pazienti trattati con PTA tradizionale presentavano una prima recidiva stenotica dopo una mediana di 130 giorni (range 23-443). In 10/14 (71%) pazienti si osservava una nuova recidiva dopo una mediana di 91 giorni (range 58-366 giorni) che veniva trattata con PTA-PCX. Si osservava un esito positivo immediato in tutti i pazienti. Ad oggi, dopo una mediana di 177 giorni di follow up non si assisteva a recidive. Confrontando PTA vs PTAPCX si documentava un significativo miglioramento della primary patency (p<0.05) nel secondo gruppo.

Conclusioni

La PTA-PCX sembra essere un importante passo avanti rispetto all’uso di palloncini normali nella stabilizzazione delle FAV sottoposte a trattamento di PTA.