PO 79 – VALUTAZIONE DELLE PIASTRINE RETICOLATE IN EMODIALISI

Autori: Pasquale Esposito (1), Maria Antonietta Grignano( 1), Laura Ciardelli (2), Raffaele Gentile (2), Riccardo Albertini (2), Marta Calatroni (1), Alessandro Avella (1), Elena Caramella (1), Teresa Rampino (1)

Affiliazioni: (1) U.O. di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e Università di Pavia- (2) S.C. Analisi Chimico Cliniche, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

INTRODUZIONE
Le piastrine reticolate (RP) sono una sottopopolazione di piastrine immature considerate sia indice di capacità rigenerativa del midollo, che potenziale fattore di rischio cardiovascolare (CV), perché meno responsive alle terapie antiaggreganti. Abbiamo studiato le RP confrontando soggetti sani (C) e pazienti in emodialisi (HD).

METODI
Di 28 C (47±10 anni) e 41 in HD (70±15 anni) sono stati raccolti dati clinici, di laboratorio e sono state misurate le RP, con analizzatore MINDRAY BC-6800 PLUS, ed espresse come % (IPF) delle piastrine totali (PLT) e come numero assoluto (AIPN) in pre e postHD.

RISULTATI
In preHD vi era un minor numero di PLT e IPF rispetto a C, con un valore di AIPN significativamente più basso (6,2±4,0 vs 9,2±5,6 x103/mm3, p<0,05). Nel postHD, le PLT restavano invariate, mentre vi era un aumento significativo di IPF (Post 3,3± 2,2%, vs Pre 2.8±1,9, p<0,05) e AIPN (Post 7,4±4,4<103/mm3, p<0,05 vs Pre).   In preHD, IPF correlavano positivamente con l’età anagrafica e dialitica e negativamente con livelli di fosforo e albumina, come confermato dall’analisi multivariata (rispettivamente β-1 e -3, p<0,01 e <0,05). Tra i pazienti HD in terapia antiaggregante quelli con valori più elevati di RP (indicative di minor risposta terapeutica) risultavano avere una maggiore età dialitica e una minor fosforemia.

CONCLUSIONI
In HD vi è una tendenza alla piastrinopenia iporigenerativa. In postHD si verifica un aumento di RP, probabilmente per un consumo di piastrine mature. In HD le RP risultano più elevate nei pazienti più fragili (anziani, storia dialitica più lunga, malnutriti), una relazione presente anche nei pazienti in terapia antiaggregante. Lo studio delle RP in HD potrebbe migliorare la stratificazione del rischio CV e la gestione della terapia antiaggregante.

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