Autori: Loris Neri, Giusto Viglino, Sara Barbieri, Stefania Baudino, Barbara Canavese, Catia Tortone.
Affiliazioni: SOC Nefrologia e Dialisi, Ospedale San Lazzaro, Alba
INTRODUZIONE
La possibilità di diverse forme asistenziali quali la Videodialisi (VD), la DP assistita (DP-ASS) da Caregiver (CG) autonomo od in VD od in RSA richiede l’accurata definizione delle barriere fisiche, cognitive e psicologiche all’autogestione. Nel nostro Centro abbiamo formulato un processo di valutazione predialitica che integra strumenti di uso generale (TG) (CCI, Barthel, Groningen, MMSE e BDI) con altri, da noi ideati, riferiti agli specifici aspetti della DP (TS) (destrezza manuale/forza, compliance, ansia “dialitica”). Scopo del lavoro è stato verficarne l’applicazione nel periodo 01/10/16 – 31/03/18.
MATERIALI E METODI
La verifica è stata effettuata considerando gli elementi risultati decisivi e quelli in contrasto nella scelta del tipo di DP disitinta in DP in autonomia (DP-SELF), DP in VD e DP-ASS.
RISULTATI
Nel periodo considerato 24 hanno iniziato HD (13 con CI Cliniche alla DP, 1 NV) e 21 DP. In Figura 1 sono riassunti i risultati dei diversi test. Età, CCI e ADL concordano con il progressivo incremento del carico assistenziale.
DP-SELF (9 pz) In 3 pz i TG hanno rilevato barriere non significative alla valutazione infermieristica.
DP-VD (3 pz) In 2 pz le barriere ai TS erano psicologiche concordi ai TG (Groningen). In 1 pz il motivo era la scarsa compliance evidenziabile solo ai TS.
DP-ASS (5 pz) Nell’unico pz con dipendenza totale TS e TG sono risultati concordi. In 3 pz la sceta della DP-ASS è stata dettata dalla presenza di barriere fisiche ai TS, in un caso associata ad ansia/depressione eccessive evidenziate anche dai TG (BDI e Groningen), mentre in 1 pz dal rifiuto a gestire la dialisi non rilevabile da alcun TG.
CONCLUSIONI
Per la valutazione predialitica del pz è necessario ideare e validare Test Specifici della DP di cui i Test Generali possono essere solo una utile integrazione.