PO 61 – Angioplastica con catetere a palloncino a rilascio di farmaco in pazienti in trattamento emodialitico con fistole artero-venose e protesi mal funzionanti: risultati preliminari.

Autori: Valentina Vaccaro (1), Franco Zandrino (2), Serena Tettoni (2), Giovanni Demicheli (1), Stefano Barbero (2), Marco Manganaro (1)

Affiliazioni: (1) SC Nefrologia e Dialisi – AO “SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo”, Alessandria. (2) SC Radiologia – AO “SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo”, Alessandria.

27 pazienti con fistole artero-venose (FAV) per emodialisi mal funzionanti (24 native e 3 protesiche), e diagnosi eco-color-doppler di stenosi, sono stati sottoposti a angiografia e a una prima angioplastica percutanea (PTA) con pallone convenzionale ad alta pressione; quindi, in assenza di significative stenosi residue, a una successiva PTA mediante catetere a pallone con rilascio di paclitaxel. La manovra è avvenuta con accesso venoso controcorrente in 21 FAV native e con accesso anterogrado in 3 FAV native e in 3 protesiche. I diametri utilizzati del pallone erano compresi tra 4 e 7 mm, la pressione d’insufflazione pari a 7 atmosfere e il tempo 120 secondi. Non si sono osservate complicanze. Il successo tecnico (stenosi residua <30%) e clinico (flusso idoneo a eseguire la successiva seduta dialitica) è stato raggiunto nel 100% dei casi. Nei 24/27 pazienti con 6 mesi di follow-up la pervietà primaria e secondaria è stata rispettivamente 87,5% e 91,7%. Tutte e 3 le protesi erano pervie a 6 mesi. Questo studio preliminare dimostra che la tecnica impiegata è sicura e efficace; i risultati vanno tuttavia confermati anche nel lungo periodo e in più casi.

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