PO 228 – Livelli elevati di acido urico sono correlati all’esito a lungo termine del trapianto renale

Autori: Alfieri C. (1), Gandolfo M.T.(1), Binda V.(1), Cresseri D.(1), Campise M.R.(1), Tripodi F.(1), Malvica S.(1), Molinari P (1), Messa P.(1), (2)

Affiliazioni: (1) Unità di Nefrologia, Dialisi e trapianto renale, Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano; (2) Università degli studi di Milano

Introduzione:È ancora dibattuto se l’iperuricemia (IU) sia un fattore di rischio di perdita del trapianto renale (TxR). Il nostro studio valuterà: 1)la prevalenza dell’IU e la sua relazione con parametri clinici e biochimici nel 1°anno di TxR;2) l’impatto di IU sull’esito del TxR a lungo termine. Materiali e metodi: In 512 pz portatori di TxR (TxR 2004 -2016), i parametri clinici e biochimici sono stati raccolti a 1-6-12 mesi dopo il TxR. La presenza di IU è stata definita calcolando la mediana dei livelli medi di AU nel 1° anno di TxR (Uric-M):i pz con AU ≥6,3 mg/dL sono stati definiti affetti da IU. Sono stati calcolati anche i livelli medi di creatinina (sCr-M) e di proteinuria delle 24h (ProtU-M). Risultati: L’85% dei pz aveva ricevuto un rene da donatore cadavere. Il 71% e il 21% dei pz erano stati trattati con emodialisi e dialisi peritoneale (tempo mediano 48 mesi). Il 37%, 55% e 57% dei pz a 1, 6 e 12 mesi di TxR aveva IU. Allo stesso tempo, il 2%, 3% e 5% assumeva ipouricemizzanti. Nel 25% dei pz (IU+), l’IU era presente in tutte e tre le valutazioni. Gli IU+ avevano BMI, pressione arteriosa e sCr più elevati dei pz IU-. Durante il follow-up (6[3-10] aa), 44 pz (D+) hanno ripreso la dialisi. Il 70% dei D+ erano IU+. Rispetto ai pz D-, i D+ avevano livelli maggiori di sCr-M, ProtU-M e Uric-M. Nell’analisi multivariata, Uric-M è risultato il parametro indipendente più predittivo della perdita dell’TxR. L’analisi di KM ha mostrato una prognosi del TxR a lungo termine peggiore nei pz IU+. Conclusioni: I nostri dati mostrano il riscontro di livelli elevati di AU nel 1°anno di TxR. L’IU è correlata a parametri metabolici e renali. L’AU e l’IU sembrano essere correlati ed influire sull’esito a lungo termine del TxR, indipendentemente dalla funzionalità renale.

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