PO 191 – Hemodialysis Caregiving Questionnaire (HCQ): uno strumento per prendersi cura di chi aiuta.

Autori: Vania Costa (1), Alessandro Balducci (2), Raffaele Sperandeo (1), Enrico Moretto (1), Attilio Di Benedetto (3)

Affiliazioni: (1) SiPGI – Postgraduate School of Integrated Gestalt Psychotherapy (2) FIR – Fondazione Italiana Del Rene (3) NephroCare Italy, Naples Italy

Diversi autori hanno analizzato le difficoltà cui deve far fronte chi presta assistenza ai malati cronici, in particolare quando è un familiare ad assumere il ruolo di caregiver (Cs). In particolare, le modificazioni del sistema famigliare, le prolungate cure fisiche ed emotive, l’assistere all’eventuale peggioramento delle condizioni del malato, con bisogno di incessante supporto, si traducono in un aumento esponenziale dei livelli di stress dei Cs con la conseguente diminuzione significativa della qualità della vita. Tuttavia, non esiste un test per valutare le caratteristiche e le condizioni psicologiche di questi soggetti. Lo scopo dello studio è quello di sviluppare uno strumento sensibile e valido per intercettare le esigenze del Cs/ familiare dei pazienti in trattamento dialitico. Lo studio ha coinvolto 87 centri di emodialisi tra Napoli e Caserta, 1200 Cs hanno compilato un questionario appositamente strutturato costituito da 29 item volti a rilevare l’impatto emotivo e fisico, il carico assistenziale, i bisogni e la tensione percepita. I questionari compilati nel territorio di Napoli sono stati utilizzati per eseguire l’Analisi delle Componenti Principali con rotazione Varimax; i questionari raccolti nel territorio di Caserta sono stati utilizzati per sviluppare l’Analisi Fattoriale Confermativa. La consistenza interna dello strumento è stata misurata utilizzando l’indice alpha di Crombach. In questa fase di validazione psicometrica, il questionario mostra una consistenza interna accettabile e può essere uno strumento utile per la valutazione clinica e per lo sviluppo di azioni mirate ad aiutare i Cs/ familiari dei pazienti dializzati ad affrontare l’onere del carico di cura e migliorarne la qualità di vita con ricadute significative sul benessere psicofisico.

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