PO 182 – Anemia nel paziente dializzato in terapia con ESA: Audit clinico con nuovi e vecchi indicatori a confronto

Autori: Pane M (1), Carriero I (1), Timio F (2), Errico R (2), Taglioni C (2), Reboldi G (1).

Affiliazioni: 1 Scuola di Specializzazione in Nefrologia, Università Chieti-Perugia, (2) Nefrologia Dialisi e Trapianto, Azienda Ospedaliera di Perugia

L’audit nasce dall’esigenza di migliorare il percorso di diagnosi e monitoraggio dell’anemia alla luce dei nuovi indicatori proposti da NICE 2015. Queste raccomandazioni introducono elementi di novità rispetto a KDIGO 2012, ma anche possibili divergenze di appropriatezza derivanti dall’implementazione dei diversi percorsi e standard proposti.

Abbiamo strutturato un audit clinico dei percorsi definiti dalle raccomandazioni KDIGO e NICE utilizzando i relativi standard di frequenza del monitoraggio, conseguimento di obiettivi dell’Hb e monitoraggio dell’assetto marziale, per verificare la qualità e l’appropriatezza della pratica corrente rispetto agli standard di riferimento proposti dalle due linee guida. Per l’analisi dei dati abbiamo utilizzato SAS-9.4.

 Abbiamo esaminato le cartelle di 109 pazienti prevalenti in terapia con ESA nel periodo da 1/1/2017-31/12/2017. Il numero di controlli effettuati nel corso dell’anno era 409 con 94% dei pazienti valutati a cadenza trimestrale raggiungendo così lo standard proposto da NICE ma non da KDIGO. La concentrazione media di Hb durante l’anno era 11.3±1.6 g/dl con elevata concordanza tra categorie di pazienti within-target e off-target (Agreement 88%, Kappa= 0.82 (p<0.001). La prevalenza di pazienti con Hb non auspicabile era 62% per KDIGO e 52% per NICE. Il monitoraggio dell’assetto marziale secondo gli standard proposti mostrava scarso agreement (50%; Kappa=-0.09, p=0.971) e significativo disagreement (p<0.001) sia sul totale che stratificando i dati per trimestre di valutazione (Figura 1).

Per quanto riguarda il numero di controlli effettuati annualmente, la pratica corrente non è congrua rispetto alle raccomandazioni KDIGO ma è congrua rispetto a NICE. Gli indicatori per il monitoraggio dello stato marziale proposti dalle due linee guida identificano insiemi di pazienti diversi per i quali la decisione circa il mantenimento o meno della terapia marziale potrebbe non essere appropriata.

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