Autori: M.G. Chiappini 1, T. Ammann 1, P. Pasqualetti 2, A. Grosso 1
Affiliazioni: 1 U.O. di Nefrologia e Dialisi, AfaR, FBF S.Giovanni Calibita, Roma 2 Statistica Medica e Tecnologia Informatica, FBF Associazione per la Ricerca, Roma
Introduzione e scopo dello studio. La malnutrizione nei pazienti ambulatoriali con CKD è una complicanza di notevole rilevanza clinica, ma non è riconosciuta. Scopo dello studio è stato quello di valutare in p con diverso grado di CKD la prevalenza di malnutrizione (m) e di infiammazione utilizzando uno score derivato dallo SGA e parametri nutrizionali, assegnando un punteggio a seconda del diverso grado di m. Pazienti e metodi. 300 p con KCD a dieta libera sono stati suddivisi in base al GFR calcolato con il MDRD: stadio II 30 (M 20 F 10 età media 59+19 anni), stadio III 138 (M 90 F 48 età media di 63+15 anni), stadio IV 114 (M 72 F 42 età media 71+16 anni), stadio V 18 (M 12 F 6 età media 70+10 anni). Per ogni p abbiamo considerato: età, CVD, diabete, PCR, albumina, linfociti, colesterolo, BMI, SGA e bioimpedenziometria. Per ogni p è stata formulata una dieta a seconda dello stadio di CKD. Lo score utilizzato è mostrato nella tab. 1. Follow up 1-6 anni. Risultati e conclusioni. Prevalenza di m. tempo 0 fig. 1. Prevalenza di infiammazione (p 0.05) e CVD nei diversi stadi (p 0.001) fig.2. Lo stadio di CKD correla con: SGA p<0.001; BCM p<0.001; FFM p<0.005; PA p<0.001. Al follow up la prevalenza di p con stato nutrizionale normale e a rischio di m è diminuita in tutti i gruppi ed è aumentata la prevalenza di p con m lieve, moderata e grave (p<0.01). I risultati dimostrano: un’elevata prevalenza di m soprattutto negli stadi IV e V e un’alta percentuale di p a rischio di m allo stadio II; un’alta prevalenza di infiammazione nei pazienti con CKD; un miglioramento della m dopo uno specifico intervento nutrizionale; che il nostro score per la diagnosi di m è uno strumento valido per identificare non solo i p malnutriti.
