PO 103 – LA BIOPSIA RENALE AMBULATORIALE: PROFILO DI SICUREZZA IN UNA COORTE MONOCENTRICA DI 250 PAZIENTI

Autori: D. Roccatello, R. Fenoglio, C. Naretto, D. Rossi e S. Sciascia

Affiliazioni: Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Nefrologia e Dialisi e Centro di Ricerche di Immunopatologia e Documentazione Malattie Rare, Ospedale Giovanni Bosco e Università di Torino.

La biopsia renale percutanea(BRP) ha subìto una importante evoluzione tecnologica negli ultimi anni che ha aperto la possibilità di impieghi anche ambulatoriali o in day-hospital. Scopo del lavoro: valutare la sicurezza della BPR nell’ outpatient, paragonando due coorti i pazienti(pz) sottoposti a procedura in regime ambulatoriale o di ricovero. Materiali e metodi: Sono state confrontate le caratteristiche e le sequele post-bioptiche di un gruppo di pz biopsiati tra il 2012 ed il 2016 in regime ambulatoriale con quelle di un gruppo di pz sottoposti a BRP in regime ospedaliero tra il 2000 ed il 2012. Tutte le biopsie sono state effettuate da un singolo operatore (nefrologo). Sono stati prelevati 2.6 ±0.7 frustoli di parenchima renale. I valori di sCr erano nella coorte globale 1.67 ± 1.2 mg/dl. Risultati: Sono state valutate 462 biopsie, 129 (27.9%) effettuate su pz ambulatoriali. 36 pz (7.8%) hanno presentato complicazioni: minori in 27 pz (5.8%) (ematuria nel 2.6%, ematomi clinicamente irrilevanti e spontaneamente riassorbiti nel 3.2%), maggiori in 9 pz (1.9%) (fistola arterovenosa nel, 1.2%, stroke nel 0.4%, embolia polmonare nel 0.2%). Non è stata rilevata alcuna significativa differenza tra i due gruppi.  L’analisi multivariata ha rilevato che un valore di sCr>3 mg/dl ed una pregressa ipertensione mal controllata costituivano fattori di rischio indipendenti per complicazioni. Non erano correlati al rischio di complicazioni bioptiche il numero di prelievi, il sesso, l’età, la diagnosi, l’entità dell’ ematuria o  della proteinuria basali. Conclusioni: La biopsia renale sul paziente ambulatoriale, almeno nell’esperienza di questo Centro, si è rivelata altrettanto sicura della biopsia in regime di ricovero ed è caratterizzata da un miglior rapporto costo-efficacia.

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