CO 45 – HIV e LES, i grandi imitatori

Autori: Brunini F (1), Ambrosini A (1), Pogliani D (1), De Cicco M (1), Franzi F (2), Finzi G (2), Riva C (2), Grossi P (3), Rombolà G (1)

Affiliazioni: (1) UO Nefrologia e Dialisi, Ospedale di Circolo ASST-Settelaghi, Varese; (2) UO Anatomia Patologica, Ospedale di Circolo ASST-Settelaghi, Varese; (3) UO Malattie infettive, Ospedale di Circolo ASST-Settelaghi, Varese.

La diagnosi differenziale tra nefrite lupica e glomerulonefrite lupus-like associata all’HIV può essere complessa. LES ed infezione da HIV, infatti, possono condividere delle caratteristiche cliniche e sierologiche. Presentiamo il caso di un paziente di 53 anni ricoverato per ipertensione arteriosa, sindrome nefrosica ed insufficienza renale (creatinina 1.5-2mg/dl). Alla biopsia renale era presente una glomerulonefrite proliferativa diffusa globale lupus-like con focale proliferazione extracapillare. L’autoimmunità ha rivelato una sierologia compatibile con la diagnosi di LES secondo i criteri SLICC del 2012 (ANA 1:380, C3 64mg/dl, anti-β2 glicoproteina I e Coombs diretto positivi, senza anemia emolitica). Successivamente, l’approfondimento virologico ha dimostrato un’infezione cronica da HIV con il quadro dell’AIDS. Tale riscontro suggeriva la diagnosi alternativa di una glomerulonefrite da immunocomplessi associata all’HIV (HIVICK). E’ stata pertanto iniziata la terapia anti-retrovirale (HAART) e la doxorubicina, per presenza di sarcoma di Kaposi viscerale, riservando per la sindrome nefrosica la sola terapia di supporto. A 3 mesi dall’inizio della HAART la conta virale era quasi negativizzata, la creatinina era rimasta stabile con riduzione della proteinuria da 7.8 a 1.3g/24h. Dal punto di vista sierologico il complemento si era normalizzato e gli anticorpi antifosfolipidi negativizzati, supportando la diagnosi di HIVICK.

La diagnosi differenziale della glomerulonefrite lupus-like non è istologica e va supportata dall’integrazione con la clinica e la sierologia, che nel LES e nell’ infezione da HIV possono sovrapporsi. Le importanti implicazioni terapeutiche che ne derivano suggeriscono la necessità di una revisione degli attuali criteri classificativi/diagnostici.

        

1)Biopsia renale PAS (40x).  2)Immunofluorescenza per C3 (40x), stesso pattern di IgG, IgM e C1q.

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