CO 10 – UTILITA’ DELLA BIOPSIA PROTOCOLLARE AL TERZO MESE DOPO TRAPIANTO DI RENE NELLA GESTIONE CLINICA DEI PAZIENTI A BASSO RISCHIO IMMUNOLOGICO

Autori: R. Cortinovis, F. Valerio, N. Bossini, G. Setti, J. Montalto, S. Sandrini, G. Cancarini

Affiliazioni: U.O. Nefrologia, ASST Spedali Civili e Università degli Studi di Brescia; U.O.Nefrologia, ASST Spedali Civili di Brescia

INTRODUZIONE: visti i protocolli immunosoppressivi efficaci e la possibilità di monitoraggio post-trapianto (tx) degli anticorpi antiHLA del donatore (dnDSA), la biopsia protocollare (BP) è ritenuta meno utile che in passato per la gestione dei pazienti (pz) a rischio immunologico standard (sRI). L’uso di protocolli di minimizzazione potrebbe riproporne l’utilità per escludere rigetto acuto subclinico (RAsc). SCOPO DELLO STUDIO: valutare se la BP al III mese sia una procedura utile per la gestione del RI post-tx.  PAZIENTI E METODI: studio monocentrico retrospettivo; considerate BP al III mese post-tx (gen 2014-dic 2017; Banff 2013) in pz a sRI (I tx, PRA<30%, non HIV) senza rigetti pre-BP. Valutati dati anagrafici, esposizione dialitica (ED) pre-tx, età del donatore, compatibilità HLA, PRA, DGF, terapia immunosoppressiva (TI) di induzione, sCreat (mg/dl), proteinuria (g/die), TI di mantenimento e dnDSA alla BP. Statistica descrittiva e analisi multivariata (Cox). RISULTATI: eseguite 81 BP in pz con età al tx di 57±11 anni, 3±1 incompatibilità in AB e 1±1 in DR, trattati in induzione con Thymoglobuline in 77 (95%) e con Basiliximab in 4 (5%)casi. In 12 pz (15%) osservata DGF. Caratteristiche dei pz alla BP in tabella I. Alla BP documentato RAsc in 13 (16%) pz (7 cellulari, 3 umorali e 3 misti), di cui 10 (77%) senza steroide. Nessun pz con RAsc aveva dnDSA positivi. Alla diagnosi di RAsc: sCreat di 1.5 ± 0.3 mg/dl. Alla Cox analisi: ED pre-tx (p=0.04), NS tutte le altre variabili considerate. CONCLUSIONI: nella nostra esperienza RAsc è possibile nel 16% dei pz. La terapia senza steroide non aumenta il rischio di RAsc. La durata dell’ED pre-tx è fattore di rischio per RAsc. La BP si conferma una procedura utile che non può essere sostituita dal monitoraggio dei dnDSA.

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