PO242 – I LIVELLI DI PEPTIDE NATRIURETICO DI TIPO B (BNP) NEL PAZIENTE CON TRAPIANTO RENALE CORRELANO CON L’IPERTROFIA VENTRICOLARE SINISTRA

Autori: C. Massimetti, G. Imperato, S. Feriozzi
Affiliazioni:  Centro di Riferimento di Nefrologia e Dialisi, Ospedale Belcolle, Viterbo

INTRODUZIONE L’ipertrofia del ventricolo sinistro (IVS), reperto ecocardiografico abbastanza frequente nel paziente con trapianto renale (RTx), rappresenta un fattore di rischio indipendente per gli eventi cardiovascolari e per la mortalità cardiovascolare, che rimane elevata anche dopo il RTx. Il modo più pratico per fare diagnosi di IVS è l’esame ecocardiografico che tuttavia per vari motivi è difficile immaginarlo come esame di screening e F-U per l’IVS. Nella popolazione generale il dosaggio del BNP si è rilevato utile nell’individuare la disfunzione sistolica del VS e l’IVS, mentre nel RTx sono scarsi gli studi di correlazione tra BNP ed IVS.
SCOPO DELLO STUDIO Valutare l’associazione tra livelli serici di BNP e presenza di IVS nel RTx.
METODI 81 RTx, 55/26 (M/F), 53 ± 11 anni, età HD 31 ± 29 mesi, età RTx 75 ± 74 mesi. Tutti i pazienti venivano sottoposti a: ecocardiogramma per la determinazione dell’indice di massa cardiaca del ventricolo sinistro (iMCVS); ecodoppler arterie carotidee per la valutazione dello spessore medio-intimale carotideo (SMIC); dosaggio dei livelli serici del BNP (Abbott Architect; v.n. 0-150 pg/ml). Media dei valori della pressione arteriosa sistolica (PAS) e diastolica (PAD) rilevati nei tre mesi antecedenti lo studio. Trentatre pazienti erano portatori di una fistola artero-venosa per emodialisi funzionante. Non vi erano pazienti che avevano segni clinici di sovraccarico di volume o sintomatici per problemi cardiaci.
RISULTATI I livelli di BNP erano significativamente correlati con : età anagrafica (r=.425, P<0.001); eGFR (r=-.437, P< 0.001); PAS (r=.421, P<0.001); setto interventricolare (r=.294, P<0.05); parete posteriore del VS (r=.292, P<0.05); iMCVS (r=.434, P<0.001). L’età anagrafica era correlate significativamente con: PAS (r=.470, P<0.001), iMCVS (r=.515, P<0.001) e SMIC (r=.601, P<0.001). L’iMCVS era correlato con lo SMIC (r=.330, P<0.01) e con I livelli di Hb (r=-.188, P<0.05). L’analisi della regressione lineare stepwise evidenziava che l’età anagrafica e i livelli di BNP erano le due variabili predittive indipendenti che si associavano significativamente all’iMCVS (F2,78=16.0, P 63 pg/ml; n°=28) presentavano età più elevata (P<0.001), valori maggiori di iMCVS (P<0.01), proteinuria (P<0.05) e di PAS (P 131 g/m2; n°=28) avevano valori di BNP più elevati (P<0.001). Non vi era correlazione presenza di FAV, trattamento con CNIs, m-TORi o ACEi/AT1-b e valori di iMCVS e livelli di BNP.
CONCLUSIONI La determinazione dei livelli di BNP nel RTx può essere uno strumento utile, economico e di rapido impiego nel selezionare i pazienti potenzialmente affetti da IVS che dovrebbero essere sottoposti ad ecocardiogramma. I livelli di BNP sono condizionati solo in minima parte dal eGFR.

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