TRATTAMENTO DI UN CASO DI EMERGENZA CUTANEA COMPLICATA CON MEDICAZIONE ADSORBENTE DI CAPTAZIONE BATTERICA CON DACC

SESSIONE POSTER II

TRATTAMENTO DI UN CASO DI EMERGENZA CUTANEA COMPLICATA CON MEDICAZIONE ADSORBENTE DI CAPTAZIONE BATTERICA CON DACC

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INTRODUZIONE

Le infezioni dell’emergenza cutanea e del tunnel del catetere peritoneale (EC/IT) rappresentano la principale complicanza infettiva in dialisi peritoneale (DP) (De Vecchi A. F., Le infezioni dell’Exit-site in Dialisi Peritoneale, 2004 [1]), sono fattori di rischio per lo sviluppo di peritoniti, per la perdita del catetere e per il drop-out dalla metodica dialitica. L’agente eziologico più frequente è lo S. Aureus (SA), (Eisele G. Adv. Perit. Dial., 1992 [2], Piraino B. AJKD 1996 [3]) particolarmente pericoloso per la sopravvivenza del catetere, determinando in circa la metà dei casi la necessità della sua rimozione (Merhotra R. Peritoneal Dialysis-associated Peritonitis with simultaneus Exit-Site Infection, CJASN vol 8, Jan. 2012; 126-130) [4] (full text). L’incidenza delle infezioni dell’EC non è stata influenzata, come per le peritoniti dai miglioramenti tecnici e qualitativi dei dispositivi per DP e inoltre mancano sistemi di monitoraggio univoci. Nella nostra pratica clinica, talora si possono verificare condizioni difficilmente risolvibili con la semplice terapia antibiotica e le medicazioni locali comunemente raccomandate. La prevenzione, la diagnostica precoce e l’approccio terapeutico tempestivo delle infezioni della EC/IT sono fondamentali per la sopravvivenza del catetere peritoneale (CP) e della DP.

SCOPO DEL LAVORO

Riportiamo la nostra esperienza su un quadro di infezione occulta del tunnel del catetere peritoneale e successivamente dell’EC, non responsiva alla terapia medica e quindi sottoposta a trattamento chirurgico conservativo e complicata da deiescenza della nuova EC. Ne descriviamo la presentazione, il decorso clinico, gli approcci terapeutici, la modalità di utilizzo e l’esito del trattamento con una medicazione adsorbente di captazione batterica con dialchilcarbamoilcloruro (DACC)

MATERIALI E METODI

Femmina di 74 anni affetta da cardiomiopatia ischemico-dilatativa e fibrillazione atriale cronica in Dialisi Peritoneale (DP) dal 2008. Nell’agosto 2013 episodio di infezione occulta del tunnel del catetere peritoneale (CP) diagnosticata ecograficamente e successivo interessamento dell’EC con positività colturali per S.A. Si esegue antibiotico-terapia come da Linee Guida ISPD (Peritoneal Dialysis International,Peritoneal Dialysis-related Infections recommendations 2010 update [5] (full text)Vol. 30, pp. 393–423 [5] (full text)), e per mancata risposta, si effettua terapia chirurgica conservativa (cuff-shaving). Alla rimozione dei punti di sutura, si verifica deiescenza della ferita chirurgica con interessamento di circa l’80% della sua superficie, importante eritema, dolore ed essudato sieroso (Figura 1). Si procede a medicazione chirurgica dell’EC con zaffatura di garza iodoformica (Dell’Aquila R. Aggiornamenti in tema di diagnostica e terapia delle complicanze infettive dell’Exit-site in Dialisi Peritoneale, GIN 2011; 28 (1): 39-47) [6] (Figura 2). A causa della mancata risposta rigenerativa dei tessuti e della persistenza di segni di infezione, si applica sull’EC garza in acetato impregnata con DACC, in virtù delle proprietà di interazione idrofobica e di legame con i microrganismi (Exit-Green D.R.M. srl) (Figura 3).

RISULTATI

Dopo la prima settimana dall’applicazione della garza adsorbente di captazione batterica, si evidenzia una progressiva riduzione della deiescenza della ferita chirurgica, scomparsa del dolore e dell’eritema (Figura 4). L’essudato sieroso si è risolto successivamente con il riavvicinamento dei lembi della ferita e segni evidenti di rigenerazione tissutale. Dopo quattro settimane si verifica la guarigione per seconda intenzione della ferita chirurgica e formazione del nuovo Exit. L’EC si presenta chiusa, senza segni di infiammazione e secrezione, con punteggio 0 dello Scoring System (Figura 5).

CONCLUSIONI

Fino ad oggi, oltre alle raccomandazioni delle Linee Guida nella prevenzione delle infezioni dell’EC/IT, non c’è uniformità sulle strategie di trattamento della EC infetta e mancano dati di confronto e di superiorità fra le tipologie di medicazione proposte. Riportiamo la nostra esperienza su un caso di complicanza post-chirurgica non precedentemente riscontrata nel nostro Centro. Non essendosi verificata la guarigione con i protocolli di medicazione tradizionali, e, in seguito a personali esperienze positive di sicurezza ed efficacia, e sulla base del meccanismo d’azione e indicazioni specifiche della medicazione adsorbente di captazione batterica con DACC (Exit-Green D.R.M. srl), abbiamo testato l’efficacia e la sicurezza di questo presidio. La procedura di medicazione con Exit-Green è stata di semplice utilizzo e ben tollerata dalla paziente, ha dimostrato vantaggi rispetto alle medicazioni tradizionali in questo caso specifico. Ulteriori studi prospettici e controllati saranno necessari per la conferma di questi dati e per la validazione scientifica.