Figura 5 di 15.
Pazienti e metodi
Da una popolazione totale di 298 pazienti in emodialisi, sono stati inclusi solo pazienti in dialisi trisettimanale da almeno 6 mesi e prevalenti al 1° Gennaio 2008 con diuresi <150 ml/24ore.
Variabili esaminate:
All’inizio dello studio (1° Gennaio 2008), sono state registrate le seguenti variabili: età (anni), sesso, vintage dialitico (mesi), presenza/assenza di malattia cardiovascolare (CVD), diabete, terapia aniipertensiva, modalità di dialisi (bicarbonato-HD o emodiafiltrazione), durata della dialisi (min), peso teorico, (dBW; Kg), body mass index (BMI; Kg/m2),peso corporeo post dialitico realmente raggiunto (aBW; Kg), sovrappeso post dialitico (edOW; Kg), incremento di peso interdialitico (IWG; Kg), ultrafiltration rate (UFR; ml/ora/kgPC), pressione arteriosa media (MAP; mmHg), Kt/V, protein catabolic rate (PCRn; g/KgBW/die). Nel corso dell’intero periodo di studio sono state registrate il numero e le cause di morte. La morte cardiovascolare era definita come morte dovuta ad infarto miocardico, arresto cardiaco, insufficienza cardiaca e altre cause cardiache (figura 6). Le cause di insufficienza renale erano: glomerulonefrite cronica 20%, nefroangiosclerosi 23%, diabete 19%, nefrite tubulointerstiziale 16%, nefropatia policistica 6%, sconosciuta 16%.
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