L’AGOPUNTURA NEI PAZIENTI IN DIALISI PERITONEALE MIGLIORA LO STATO DI BENESSERE

SESSIONE POSTER II

L’AGOPUNTURA NEI PAZIENTI IN DIALISI PERITONEALE MIGLIORA LO STATO DI BENESSERE

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RAZIONALE

Il paziente affetto da insufficienza renale cronica terminale presenta diversi sintomi, spesso non risolti dalla dialisi, che ne limitano la qualità della vita. Diversi studi hanno valutato la possibilità di utilizzare l’agopuntura per alleviare i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti in emodialisi, mentre in letteratura non sono riportate esperienze nei pazienti in dialisi peritoneale.

Lo scopo di questo studio, condotto in 2 Centri dialisi, prospettico, non randomizzato è stato quello di valutare gli effetti dell’agopuntura sullo stato di benessere nei pazienti in dialisi peritoneale e sui sintomi che riferiscono come più invalidanti nella loro vita quotidiana.

CASISTICA E METODI

Pazienti. Dieci pazienti (età: 63,2 ± 13,0 – M:7; Diabete 3; APD:5), in DP da almeno 2 mesi, esenti da patologie acute in atto.

Trattamento e disegno dello studio. Otto sedute di agopuntura, una alla settimana (Figura 1).

Valutazione all’arruolamento (T0), al termine del ciclo di agopuntura (T8) e a distanza di altre 4 settimane ( T12) delle comuni variabili cliniche e dialitiche e dello stato di benessere.

Il benessere soggettivo è stato valutato mediante tre questionari:

1) Short Form-12 (SF-12) ripartito in Physical Component Score (PCS) e Mental Component Score (MCS);

2) Fatigue Severity Scale (FSS) il cui score variabile da 1 (nessuna interferenza) a 7 (interferenza massima) è la   media dei punteggi ottenuti in 9 domande;

3) Scala dei sintomi (SS) e delle funzioni (SF) – sintomi: astenia, ansia, freddo, caldo, gonfiore; funzioni: interesse sessuale, concentrazione, riposo. Il benessere è inversamente proporzionale allo score (variabile da 0 a 10) per i sintomi, mentre per le funzioni lo è direttamente.

I risultati sono stati confrontati mediante il test di Wilcoxon ed il test dei segni per dati appaiati ove indicato.

RISULTATI

Il punteggio medio ottenuto con SF-12 nei pazienti al T0 è risultato rispettivamente di 31,4 per il PCS e 37,3 per il MCS, valori alquanto scarsi se confrontati con quelli, di circa 50, della popolazione non malata. Il ciclo di agopuntura migliorava, in maniera statisticamente significativa, in tutti i pazienti lo score ottenuto (Figura 2) il cui valore medio aumentava a valori prossimi alla normalità in entrambe le scale (Figura 3).

Lo stesso miglioramento veniva osservato per il FSS (Figura 4).

Il miglioramento nel benessere soggettivo era confermato anche dai cambiamenti registrati nella scala dei sintomi (Figura 5), tranne che per la sensazione di calore, e delle funzioni (Figura 6).

Il miglioramento ottenuto al termine del ciclo di agopuntura del SF-12 (Figura 3), del FSS (Figura 4), della Scala dei Sintomi (Figura 5) e delle Funzioni (Figura 6) si manteneva anche dopo un mese dal termine del ciclo terapeutico ad eccezione dell’interesse sessuale nella Scala delle Funzioni che risultava essere tornato, per quanto di poco (p=0,075) non differente da quello registrato prima del ciclo terapeutico.

CONCLUSIONI

Al termine del ciclo di agopuntura abbiamo registrato un miglioramento statisticamente significativo del benessere soggettivo in tutti e tre i test utilizzati, che è perdurato a distanza di un mese dal termine del trattamento.