L’ADMA PREDICE LA MORTALITÀ NEGLI ANZIANI E L’ ARGININA NE ATTENUA GLI EFFETTI

Figura 1 di 12.
Lo studio osservazionale InChianti, cominciato nel 1998, è stato il primo a studiare gli effetti dell’ADMA negli anziani

Figura 2 di 12.
L’ADMA è un inibitore competitivo della l-arginina per il NOS che a partire da arginina produce NO che è un potente vasodilatatore

Figura 3 di 12.

Figura 4 di 12.
Caratteristiche della popolazione. Moltissimi fattori analizzati hanno tendenza al peggioramento nei quartili crescenti di età

Figura 5 di 12.
L’ADMA ha una distribuzione normale. I metodi per determinarla nel plasma sono stati la cromatografia liquida e la spettrometria di massa. I valori medi e mediani con i percentili






Figura 11 di 12.
L’ADMA è un fattore indipendente predittivo di morte solo per valori di qrginina inferiori a 60 mcmol/l, mentre perde la sua predittività per valori di arginina superiori
