LA RIMOZIONE DELLE CATENE LEGGERE (CL) IN ASSOCIAZIONE ALLA CHEMIOTERAPIA NEL TRATTAMENTO DELL’INSUFFICIENZA RENALE ACUTA (IRA) DA MIELOMA (M): NUOVE OPZIONI TERAPEUTICHE E VECCHI FATTORI PROGNOSTICI
LA RIMOZIONE DELLE CATENE LEGGERE (CL) IN ASSOCIAZIONE ALLA CHEMIOTERAPIA NEL TRATTAMENTO DELL’INSUFFICIENZA RENALE ACUTA (IRA) DA MIELOMA (M): NUOVE OPZIONI TERAPEUTICHE E VECCHI FATTORI PROGNOSTICI
L’associazione della chemioterapia con trattamenti extracorporei in grado di rimuovere le catene leggere (CL) circolanti migliora sensibilmente la percentuale di ripresa delle funzione renale nei pazienti con IRA dialisi-dipendente da mieloma.
Tre pazienti con IRA in dialisi da cast-nephropathy sono stati sottoposti a chemioterapia associata a trattamento con emodiafiltrazione con reinfusione endogena (HFR-Supra).
Il trattamento HFR (4h/seduta) con una nuova membrana caratterizzata da una maggiore permeabilità idraulica e una cartuccia polistirenica di 80 ml è stato protratto per 8 giorni consecutivi e quindi a giorni alterni.
Sia l’entità della risposta renale che la significatività della riduzione dei livelli di CL sono stati stabiliti in accordo con quanto riportato in Letteratura.
Per tutte le pazienti trattate, è stata raggiunta una risposta completa sia pure in tempi diversi. La figura riporta l’outcome clinica al successivo follow-up.
La conclusione sulla base della nostra esperienza è che trattamenti extracorporei con resine adsorbenti in associazione con la chemioterapia, possono portare a una riduzione significativa e tempestiva delle CL circolanti senza necessità di supplementazione con albumina