UTILIZZO DI UROCHINASI NELL’OSTRUZIONE DEL CATETERE PERITONEALE NEI BAMBINI. ESPERIENZA DI UN SINGOLO CENTRO

Introduzione

Il malfunzionamento del catetere peritoneale (CP), che comporta l’impossibilità di eseguire in maniera adeguata la dialisi peritoneale (DP), condiziona la sopravvivenza tecnica del catetere e spesso anche il proseguimento della metodica dialitica. Il rischio di malfunzionamento del CP è di circa il 15% l’anno. Questo problema può essere dovuto sia ad ostruzione meccanica, come malposizionamento del catetere o involucro di omento, che ad ostruzione del lume del catetere, causato da depositi di fibrina. L’ipercoagulazione intraperitoneale e una relativa ridotta fibrinolisi sono state rilevate durante la DP cronica, determinando un turnover accelerato di fibrina, che appare ancora più marcato in corso di peritonite (“Goedde M – 1997 [1] (full text)“, “De Boer AW – 1999 [2]“). Depositi di fibrina possono così ostruire il CP.

In letteratura è riportato l’utilizzo di fibrinolitici intraperitoneale prevalentemente nei casi di peritonite resistente o recidivante, con risultati contrastanti sulla sua efficacia (“Innes A – 1994 [3]“, “Tong MK – 2005 [4]“, “Demoulin N – 2009 [5] (full text)“). In questo studio retrospettivo riportiamo l’esperienza del nostro Centro degli ultimi dieci anni sull’utilizzo di urochinasi in bambini in DP cronica con ostruzione del CP da depositi di fibrina.

Materiale e metodi

Tra gennaio 2006 e maggio 2016 nel nostro Centro sono stati avviati alla DP cronica 30 pazienti, 16 maschi e 14 femmine di età compresa tra 10 giorni e 13.4 anni, con una media di 3.6 anni. Il tipo di CP adoperato per tutti i pazienti è stato il catetere di Tenckhoff rettilineo, con due cuffie di dacron, con lunghezza del tratto intraperitoneale variabile. La durata media della DP era 24.6 mesi (range 4-80 mesi). In presenza di malfunzionamento del CP abbiamo sempre eseguito un’ecografia. È stata valutata la posizione del catetere, il suo percorso e il lume fino al tratto distale. Gli ultrasuoni possono fornire informazioni diagnostiche accurate di ostruzione del CP e permettono nella quasi totalità dei casi di distinguere le ostruzioni da depositi endoluminali di fibrina da quelle legate ad avvolgimento omentale (“Esposito F – 2012 [6] (full text)“).

Risultati

Abbiamo riscontrato 8/30 casi di malfunzionamento del catetere per ostruzione del suo lume da depositi di fibrina. In 5/8 pazienti l’ostruzione si è verificata entro un mese da una peritonite. L’ostruzione si è verificata precocemente (< 14 giorni dopo l’inserzione) in 2/8 pazienti. In tutti i casi abbiamo attuato un trattamento conservativo con fibrinolitici mediante il seguente protocollo: il CP ostruito veniva manualmente irrigato con urochinasi 5000 UI in 20-40 ml di NaCl 0.9%, lasciati in situ per 2-4 ore. Successivamente il catetere veniva lavato con 10 ml di NaCl 0.9%. In una sola circostanza è stato necessario ripetere, dopo 24 ore, la procedura.

Discussione

La terapia fibrinolitica locale con urochinasi è un trattamento sicuro ed efficace per l’ostruzione del CP da depositi di fibrina, anche nei bambini (“Stadermann MB – 2002 [7] (full text)“). Nella nostra esperienza, l’urochinasi è stata risolutiva in tutti i casi di ostruzione del CP da filamenti di fibrina, con definitivo recupero funzionale del CP, senza aver registrato complicanze in rapporto alla manovra eseguita e/o effetti indesiderati legati al farmaco.