UNO STRANO CASO DI MACROEMATURIA

Introduzione

La “Nutcracker Syndrome” (NS) o Sindrome dello Schiaccianoci è una rara causa di macroematuria secondaria ad ipertensione venosa da compressione della vena renale sinistra (VRS) tra aorta addominale (AA) e arteria mesenterica superiore (AMS) o colonna vertebrale (Rugloff 2006) [1]  Kurklinsky 2010) [2].

Caso clinico

D.M., donna di anni 26, chiede ricovero riferendo macroematuria persistente da circa 6 mesi in assenza di altra sintomatologia. Viene solo rilevato calo ponderale di circa 15 kgnell’anno precedente con BMI <18 kg/m2. Nulla obiettivamente. Gli esami ematochimici risultano negativi compreso emocromo, pannello immunologico, tests emocoagulativi. Al sedimento urinario presenza di tappeto di emazie a morfologia conservata. Negativa l’urinocoltura, la citologia urinaria e la ricerca del BK; proteinuria media 1.5 gr/24h. L’ecografia esclude anomalie anatomiche ed alterazioni patologiche dei reni e della vescica, mentre la cistoscopia segnala la presenza di “lesione leucoplasica in sede trigonale”.

Viene sottoposta ad eco-color-doppler dei vasi renali con: “incremento di calibro della VRS-1.2 cm- che appare come assottigliarsi nel tratto immediatamente al di sotto del decorso dell’AMS, il cui angolo di confluenza con l’AA appare nettamente < ai 90°”

L’uro-TC conferma il quadro dell’eco-color-doppler (figura 1) e viene posta diagnosi di “Nutcracker Syndrome”.

Discussione

L’esatta prevalenza della NCS non è conosciuta a causa della variabilità dei sintomi e dall’assenza di specifici criteri diagnostici. È segnalata una maggiore frequenza nelle donne e l’associazione con un vario grado di proteinuria (Shin 2006) [3].

Nel caso della nostra paziente riteniamo che l’abitus longilineo e la perdita di tessuto adiposo perirenale e mesenterico possano aver favorito il restringimento del compasso aorto-mesenterico con conseguente compressione della vena renale e sviluppo della NCS.

Conclusioni

In presenza di ematuria di origine sconosciuta è necessario considerare la NS come una possibile causa.

L’eco-color-doppler dei vasi renali rappresenta un esame poco invasivo e sufficientemente sensibile per indirizzare verso una corretta diagnosi.