INTRODUZIONE
La telemedicina rappresenta oggigiorno un potente mezzo per la gestione del paziente cronico, in particolare del paziente in dialisi peritoneale (PD). Il nostro team ha realizzato UBICARE (UBIquitous knowledge-oriented social framework for continuing health CARE), una piattaforma telematica, per sviluppare nuovi modelli integrati per la cura del paziente (Nakamoto H.-2007 [1] (full text)).
METODI
L’architettura della piattaforma web è basata su un’interfaccia multimediale che, mediante un sistema di plug-in, permette un’alta scalabilità in termini di servizi (Health Care Network, HCN). UBICARE è costituito da diverse componenti, l’HCN, il supporto decisionale (DSS), il Knowledge Management (KMS) che dialogano tra loro attraverso un sistema di Context Aware e Personalization Service. Il DSS e il KMS, permettono all’HCN di acquisire dati dal database nefrologico attraverso un Data Service Gateway. La piattaforma Ubicare è stata realizzata con una Service Oriented Architecture (SOA) grazie alla quale è possibile mettere in comunicazione l’HCN e i dispositivi remoti, come apparecchi elettromedicali (sfigmomanometro, pulsossimetro, elettrocardiografo, bilancia, ecc.) o con altre piattaforme web. La piattaforma è fruibile attraverso computer, tablet e smatphone (Fig. 1).
RISULTATI
La piattaforma UBICARE consente un modello di cura integrato per la partecipazione di tutte le figure coinvolte nel management del paziente: care giver, medici specialisti nefrologi, medici di medicina generale e infermieri. Si compone di tre principali sezioni: il social network (blog, tweet, wiki) (Fig. 2), la gestione clinica del paziente (cartelle cliniche, videocalling, controllo remoto e assistenza, POC) (Fig. 3) e l’E-learning (edu-game, casi clinici, news). È stato condotto uno studio pilota su una piccola coorte di pazienti in PD che ha rivelato un indice di soddisfazione pari a 4,2 (scala: 1 = scarsa soddisfazione; 5 = grande soddisfazione).
CONCLUSIONI
UBICARE è una piattaforma web studiata per migliorare la cura e l’assistenza del paziente in PD, attraverso la gestione integrata delle sue problematiche. Necessita tuttavia di una validazione su un’ampia coorte di pazienti.