Nefrite lupica e gravidanza: outcome materno-fetale, fattori di rischio renali, prospettive terapeutiche

Introduzione e obiettivi

Il lupus eritematoso sistemico (LES) colpisce prevalentemente le donne, soprattutto durante l’età riproduttiva. “Khamashta MA- 2006” [1] “Witter FR – 2007” [2]. La nefrite lupica è considerata uno dei maggiori fattori di rischio per complicanze materno-fetali durante la gravidanza. La nefrite è spesso associata a ipertensione, sindrome nefrosica e insufficienza renale, che hanno impatto negativo sul decorso e sull’esito della gravidanza. “Julkunen H – 2001” [3]. La nefrite lupica sembra incrementare il rischio di nascita pretermine e ipertensione arteriosa ed è associata ad un aumentato rischio di preeclampsia. “Smyth A -2010” [4] (full text). In questo studio abbiamo cercato di valutare l’impatto della nefrite lupica sull’outcome materno-fetale, paragonando le gravidanze in pazienti affette dal LES complicato da nefrite lupica con quelle in pazienti senza interessamento renale. Abbiamo inoltre cercato di identificare i fattori di rischio per preeclampsia, parto pretermine prima della 34° settimana di gestazione e ritardo di crescita intrauterino inferiore al 10° percentile.   

Metodi

Lo studio retrospettivo è stato condotto su 99 gravidanze in 88 donne affette da LES, per un periodo di osservazione di 8 anni. Le caratteristiche demografiche e cliniche del campione preso in esame sono riportate in tabella 1 (figura 1). Sono state arruolate 27 gravidanze in nefropatiche, 59 in non nefropatiche. Le pazienti sono state seguite da un team multidisciplinare composto da ginecologo-ostetrico, reumatologo, immunologo e nefrologo. Durante la gravidanza è stato seguito un intensivo programma di monitoraggio (figura 2). Al 60,4% delle pazienti è stata somministrata profilassi antitrombotica in aggiunta alla terapia immunosoppressiva e/o steroidea in atto (figura 3). Le pazienti con nefrite lupica, negative per anticorpi antifosfolipidi, hanno ricevuto terapia antiaggregante con salicilato a basse dosi. L’analisi statistica è stata effettuata mediante regressione logistica multivariata.

Risultati e conclusioni

Il campione preso in esame è risultato omogeneo per caratteristiche cliniche e demografiche. Non sono risultate differenze statisticamente significative in termini di outcome di gravidanza e fetale, fatta eccezione per l’incidenza di flare renale, maggiore nelle nefropatiche (figura 4). Sono risultati fattori di rischio per complicanze materno-fetali la funzione renale ridotta pre-gravidanza e l’ipertensione arteriosa cronica preesistente (p<0,005). Trombofilia e nefropatia non sono risultati fattori di rischio per eventi avversi materno-fetali (p<0,005) (Figura 5)

Lo studio dimostra che con le cure attuali, le gravidanze in pazienti affette da nefrite lupica, possono essere portate a termine con successo, grazie ad un approccio multidisciplinare in centri specializzati nel seguire gravidanze a rischio, alla valutazione preconcezionale dei fattori di rischio e attraverso la adeguata prevenzione degli eventi avversi.