L’Onconefrologia nella pratica clinica

RAZIONALE

L’Onconefrologia è una nuova disciplina che studia le correlazioni tra il cancro e le malattie renali. Dal 2004 al 2014, in 3000 pazienti seguiti ambulatoriamente dalla nostra UO Medicina Oncologica, le neoplasie maggiormente trattate sono state a carico della mammella, del polmone e del colon.

Casistica e Metodi

L’80% di questi pazienti presentava IRC. Escludendo i pazienti in dialisi, la prevalenza di IRC 2°-5° stadio risultò rispettivamente del 40%, 25%,13% e 2% riflettendo la contemporanea crescente prevalenza del cancro e della IRC nei pazienti anziani. Applicando MDRD e CKD-EPI, abbiamo routinariamente effettuato un adeguamento della dose dei farmaci per ridurre il rischio di effetti-collaterali. Per la scarsezza di dati relativi alla rimozione dialitica dei farmaci, abbiamo determinato individualmente i protocolli di trattamento per i pazienti in emodialisi cronica.

Risultati

Nella nostra esperienza la neoplasia renale, il mieloma multiplo e l’epatocarcinoma ebbero il più alto rischio di AKI a 1 anno. Rispetto agli anni passati, la correzione della deplezione di volume nei pazienti in chemioterapia ha maggiormente prevenuto l’AKI da ipovolemia. Con i chemioterapici maggiormente usati (cisplatino, ifosfamide e metotrexate), abbiamo riscontrato 7 casi di AKI; in 4 vi fu il ricorso al trattamento emodialitico con successivo recupero della funzione renale. Nel periodo considerato abbiamo osservato: 20 casi di alterazioni idroelettrolitiche/acido base da tubulopatia mieloma o farmacoassociate, 1 caso di iponatriemia moderata, 5 casi di ipercalcemia non correlati a lesioni osteolitiche e responsivi alla infusione salina, agli steroidi e ai bifosfonati, 10 casi di osteoartropatia ipertrofica polmonare in neoplasie polmonari e 2 casi di Sindrome da Lisi Tumorale in neoplasie oncoematologiche. Non abbiamo osservato glomerulopatie o sindromi paraneoplastiche.

Conclusioni

Nella nostra esperienza la collaborazione tra oncologi e nefrologi ha aumentato il ricorso alle cure e la sopravvivenza dei pazienti con neoplasia ed alterazioni renali.