LEUCONICHIA HALF AND HALF NEL PAZIENTE UREMICO IN EMODIALISI

Background

Nei pazienti in dialisi è molto comune l’insorgenza di patologie dermatologiche. L’alterazione ungueale più caratteristica è rappresentata dalla leuconichia half-and-half di Lindsay (colorazione bianco opaco della metà prossimale dell’unghia), ad eziopatogenesi ancora sconosciuta (Manaktala PS 2014 [1], Sharma V 2011 [2] (full text), Beheshti A 2013 [3]).

Scopo dello studio è stato quello di valutare la presenza di alterazioni ungueali in pazienti in emodialisi e di individuare eventuali correlazioni tra leuconichia half-and-half e parametri clinico-laboratoristici.

Casistica e metodi

Sono state esaminate le unghie delle mani di 81 pazienti (28 femmine, 53 maschi) in emodialisi da un periodo di tempo variabile da 6 a 397 mesi, acquisendo immagini fotografiche e registrando le alterazioni presenti. Mediante analisi multivariata sono state cercate eventuali correlazioni tra la presenza di half-and-half e alterazione di parametri emato-chimici (calcio, fosforo, PTH, uricemia, transaminasi, emoglobina, ferritina, albuminemia, PCR), patologie concomitanti, metodica dialitica, durata ed efficienza del trattamento (Kt/V).

Risultati

La presenza di half-and-half è stata evidenziata in 16 pazienti (19,75%); è emersa una correlazione significativa con l’età dialitica (p<0,01) e l’iperfosforemia (p<0,05), ma non con l’età anagrafica, l’efficienza emodialitica e il tipo di metodica, né con lo stato nutrizionale e l’infiammazione. Non sono risultate differenze significative con gli altri parametri ematochimici esaminati. La principale patologia concomitante è risultata essere il diabete mellito (50% dei pazienti). L’ipertensione arteriosa e polmonare sembrerebbero essere significativamente meno frequenti nei pazienti con half-and-half (31% vs 62%, p=0,05 e 0% vs 4,6%, p=0,002). Si è infine osservata la presenza di numerose altre alterazioni ungueali.

Conclusioni

L’analisi della correlazione tra half-and-half e i parametri esaminati non aggiunge elementi che possano chiarire la patogenesi della leuconichia. È possibile che l’insufficienza renale provochi alterazioni ematochimiche che stimolano il rilascio di melanina nel letto ungueale e induca un aumento del numero dei piccoli vasi sanguigni a questo livello. Le molteplici alterazioni ungueali riscontrate evidenziano la stretta associazione tra insufficienza renale terminale in trattamento sostitutivo e manifestazioni dermatologiche.