IL PRURITO UREMICO E IL TRAPIANTO RENALE

Razionale

Il prurito influisce negativamente sulla qualità della vita e del sonno nei pazienti in dialisi. La reversibilità del sintomo dopo il trapianto renale è stata poco indagata. Questo studio ha lo scopo di a) stimare la prevalenza del prurito nei pazienti con trapianto renale funzionante e b) definire la sua associazione con le principali dimensioni della QoL.

Casistica e Metodi

Abbiamo studiato una serie di 133 pazienti con trapianto renale, 29 emodializzati e 62 soggetti sani paragonabili per classi di età. Il prurito è stato valutato con la Verbal Rating Scale (VRS), la Visual AnalogueScale (VAS) e la Numerical RatingScale (NRS). Nei trapiantati è stata misurata la qualità di vita (QoL, KDQOL-SFTM 1.3) ed è stata fatta una valutazione retrospettiva del prurito durante la fase in cui gli stessi pazienti erano in trattamento dialitico.

Risultati

L’entità del prurito valutata conla VRS era altamente correlata a quella delle altre due scale di misura (rho = 0.98 e 0.93) e la sua prevalenza (VRS) era 32% nei tx, 62% negli emodializzati ed 11% nei controlli sani (p < 0.001) (Figura 1). La frequenza del prurito riferita dai trapiantati nella fase in cui erano in trattamento dialitico (68%) era nettamente più alta rispetto alla frequenza del sintomo rilevata dopo trapianto (32%) (Figura 2) e quantitativamente molto vicina a quella rilevata nel gruppo di emodializzati di controllo (62%). Inoltre il prurito era un significativo correlato di importanti dimensioni della QoL come le limitazioni lavorative, sociali ed emotive (p < 0.05).

Conclusioni

Questi risultati forniscono rilevanti evidenze circostanziali che il prurito regredisce in una sostanziale proporzione di pazienti emodializzati dopo trapianto renale. La stretta associazione tra prurito e importanti dimensioni della QoL indica che una maggiore attenzione a questo sintomo potrebbe produrre effetti positivi sulla qualità di vita dei trapiantati di rene.