Background
- L’acido urico è un possibile mediatore di infiammazione e progressione del danno tubulo-interstiziale. [1]
- I meccanismi di nefrotossicità dell’acido urico sono tutt’ora poco chiari.
- Le cellule tubulari renali sono coinvolte sia nei meccanismi afferenti che effettori dell’immunità innata ed esprimono recettori Toll-like (TLRs) e citochine di fase precoce e ritardata.
- TLRs partecipano ai meccanismi dell’immunità innata e mediano la trasduzione del segnale attraverso fattori di trascrizione che regolano l’espressione di citochine pro-infiammatorie [2].
Scopo dello studio
Valutare gli effetti indotti dall’acido urico (UA) in cellule tubulari renali umane (hTCs) (HK-2) attraverso l’attivazione del TLR4.
Materiali e metodi
- HK-2 incubate per 0-5 ore con AU (12 mg/dl)
- Pre-trattatamento con Tak 242 antagonista di TLR4 1 um) o Valsartan (5 um) o Losartan (10 um).
- Valutazione dell’espressione genica di TLR4, MCP1 e NOX4 con rtPCR.
- Mediante immunocitochimica analisi fosforilazione p65.
Risultati
Figura 1
Figura 2
Conclusioni
- Aumentati livelli di acido urico aumentano l’espressione di molecole pro-infiammatorie e pro-ossidanti in hTC.
- Questi effetti sembrerebbero mediati dall’induzione del TLR4.
- Tali meccanismi potrebbero contribuire a spiegare almeno in parte la patogenesi del danno tubulo-interstiziale causati da aumentate concentrazioni di acido urico.
- L’internalizzazione dell’acido urico si conferma essere necessaria per promuoverne gli effetti tossici [3].