IL CALCIFEDIOLO AUMENTA I LIVELLI DI PTH IN PAZIENTI EMODIALIZZATI A RISCHIO DI MALATTIA OSSEA ADINAMICA

INTRODUZIONE

La malattia adinamica (ABD) è fra le forme più comuni di osteodistrofia renale.

In emodialisi (HD), l’uso di alcuni attivatori del recettore della vitamina D (VDRA) può favorire lo sviluppo di ABD, sopprimendo l’increzione del PTH. Al contrario, la somministrazione di basse dosi di 25-OH-vitamina D (calcifediolo) sembra esercitare un effetto stimolante sul turnover osseo. 

Abbiamo studiato l’effetto di basse dosi di calcifediolo sul metabolismo minerale in pazienti in HD considerati a rischio per ABD a causa di bassi livelli di PTH sierico.

MATERIALI E METODI

Questi i criteri di inclusione adottati nel nostro studio:

– pazienti in HD stabile da almeno tre mesi

– livelli sierici di PTH <150 pg/ml.

Sono stati esclusi pazienti in terapia con cinacalcet, vitamina D attiva o analoghi, come pure quelli sottoposti precedentemente a paratiroidectomia.

La dose dei chelanti del fosforo a base di calcio è rimasta invariata nel corso dello studio così come la composizione del bagno dialisi.

Livelli sierici di 25-OH-vitamina D, PTH, Ca, P e fosfatasi alcalina sono stati misurati prima e dopo l’integrazione. 

Tutti i pazienti hanno ricevuto 4000 UI di calcifediolo orale/settimana per 3 mesi. L’analisi statistica è stata eseguita utilizzando il test Wilcoxon.

RISULTATI

Arruolati 18 pazienti:

– 8 M e 10F, 57,8±19,5 anni.

– Età dialitica media: 24,3±32,4 mesi. 

Come illustrato in FIGURA 1, I liivelli sierici di calcifediolo erano < 30 ng/ml in tutti i pazienti al basale e significativamente aumentati alla fine del trattamento (8,1±4,9 vs 23,8±10,1, p <0,001).

Il PTH è aumentato significativamente (79,6±34,2 vs 118,9±59,0, p <0,05). La fosforemia ha mostrato un lieve aumento (4,3±1,3 vs 4,8±1,0, p <0,05), mentre nessun cambiamento è stato riportato per calcemia (9,2±0,8 vs 8,8±0,5, P> 0,05) e fosfatasi alcalina (175,6±58,3 vs 179,8 ± 61,1, P> 0,05).

Le variazione delle principali variabili considerate sono riportate nella taabella di FIGURA 2.

CONCLUSIONI

La somministrazione di calcifediolo in pazienti con ipoparatiroidismo relativo/a rischio per ABD ha effetti benefici sul turnover osseo confermati da un aumento dei livelli di PTH.

La supplementazione nutrizionale con calcifediolo dovrebbe rientrare nello standard di trattamento di questi pazienti.