IDENTIFICAZIONE E STUDIO FUNZIONALE DI UNA MUTAZIONE MISSENSE IN ETEROZIGOSI A CARICO DEL GENE UMOD IN UNA FAMIGLIA ITALIANA AFFETTA DA MALATTIA CISTICA DELLA MIDOLLARE TIPO II

INTRODUZIONE

La Malattia Cistica della Midollare tipo II è una malattia autosomica dominante caratterizzata da alterata capacità di concentrazione urinaria e conseguente poliuria, iperuricemia, gotta, fibrosi tubulo-interstiziale, cisti della giunzione cortico-midollare e insufficienza renale cronica. Tale malattia è causata da mutazioni nel gene UMOD, che codifica per l’uromodulina, una proteina espressa esclusivamente dalle cellule epiteliali del tratto ascendente dell’ansa di Henle e del tubulo convoluto distale. Ad oggi sono state descritte circa 50 mutazioni del gene UMOD la maggior parte delle quali sono localizzate negli esoni 4 e 5 e nella porzione N-terminale della proteina. La quasi totalità delle mutazioni sono missense e nel 50% dei casi causano una sostituzione dei 48 residui conservati di cisteina. In questo studio abbiamo valutato la presenza di mutazioni nel gene UMOD in quattro membri di una famiglia italiana.

MATERIALI E METODI

Estrazione di DNA dai leucociti; ricerca di mutazioni del gene UMOD tramite PCR e successivo sequenziamento diretto. Over-espressione in cellule tubulari prossimali renali (HK-2) di un costrutto contenente la mutazione isolata dal probando; verifica di espressione della mutazione tramite PCR e immunofluorescenza.

RISULTATI

L’analisi di sequenza ha evidenziato una variazione missense in eterozigosi (c.187T> C; p.Cys63Arg) nell’esone 4 che altera un residuo di cisteina altamente conservato della proteina (Figura 1). L’immunofluorescenza condotta utilizzando cellule HK-2 over-esprimenti il costrutto ha dimostrato che la proteina mutata viene ritenuta prevalentemente all’interno del reticolo endoplasmatico contrariamente a quello che succede nelle cellule wild-type (Figura 2).

CONCLUSIONI

I nostri risultati dimostrano che la variante identificata è la causa della malattia in questa famiglia.