I TUMORI MALIGNI INSORTI DOPO TRAPIANTO RENALE SONO ASSOCIATI AD UN MAGGIOR RISCHIO DI FALLIMENTO DEL TRAPIANTO, MA NON A CAUSA DEL RIGETTO CRONICO

INTRODUZIONE

Gli studi sulla prognosi renale dopo una neoplasia maligna insorta dopo un trapianto di rene sono pochi. Abbiamo analizzato retrospettivamente l’impatto dei tumori cutanei non melanomatosi (NMSC) e dei tumori maligni non cutanei (NCM) sulla sopravvivenza “death censored” del trapianto con un modello di Cox tempo-dipendente, aggiustato per i noti fattori di rischio.

PAZIENTI E METODI

Abbiamo incluso 682 primi trapianti consecutivi da donatore deceduto con almeno sei mesi di follow-up (uomini 62.5%; età mediana: 53 anni). I criteri di inclusione e le modalità di analisi statistica sono descritti nella Fig 1.

RISULTATI

Durante un follow up mediano di 4.65 anni, 63 pazienti sono tornati in dialisi, 50 hanno sviluppato uno o più NMSC (incidenza a 10 anni: 11.1%) e 41 pazienti un NCM (incidenza a 10 anni: 9.1%).

All’analisi multivariata, i NMSC non erano associati a fallimento del trapianto (HR=0.78; 95%CI=0.29-2.07, p=0.62), a differenza dei NCM (HR = 2.69; 95%CI=1.17-6.18, p=0.02). La sopravvivenza del trapianto dopo NCM è risultata pari al 65.5% a cinque anni (Fig 2).

Le neoplasie di tipo NCM non si associano ad un maggior fallimento per rigetto cronico (HR=0.98; 95%CI=0.22-4.48, p=0.98), ma determinano in modo indipendente la perdita dell’organo attraverso altri meccanismi (HR=8.18; 95%CI=2.77-24.2, p<0.01) (Fig 3).

Dopo la diagnosi di NCM, la riduzione della terapia immunosoppressiva (HR= 0.82; p=0.79), la chirurgia oncologica (HR= 0.59; p=0.45), la chemioterapia (HR= 0.72; p=0.66) o la radioterapia (HR= 0.39; p=0.37) non si associavano ad una maggior rischio di fallimento del trapianto (Fig 3).

CONCLUSIONI

Questo studio indaga per la prima volta la sopravvivenza del trapianto confrontando in maniera tempo-dipendente i pazienti con e senza NCM. L’insorgenza di un NCM si configura come un fattore di rischio indipendente per fallimento del trapianto per cause diverse dal rigetto cronico, probabilmente imputabili a nefropatie tumore-associate.