GRADO DI SODDISFAZIONE DEI PAZIENTI PER I DIVERSI ASPETTI DELLE CURE DIALITICHE: UNO STUDIO MULTINAZIONALE TRASVERSALE

Razionale

In emodialisi permangono una elevata mortalità (15-20% ogni anno) ed una alterata qualità di vita. Una migliore conoscenza della percezione dei pazienti rispetto al trattamento di dialisi che ricevono potrebbe aiutarci a determinare effettivi cambiamenti nelle strategie per migliorare sia l’esperienza in dialisi che la qualità di vita. Abbiamo quindi valutato il grado di soddisfazione dei pazienti per i diversi aspetti delle cure dialitiche.

Metodi

In questo studio multinazionale trasversale abbiamo somministrato il questionario CHOICE (23-item Choices for Healthy Outcomes in Caring for End-Stage Renal Disease) a 2145 pazienti in trattamento presso una rete di  centri di emodialisi in Italia, Ungheria, Polonia, Portogallo e Argentina. Abbiamo valutato il grado di soddisfazione per le cure in generale e per aspetti specifici della dialisi.

Risultati

L’aderenza allo studio è stata diversa a seconda delle nazioni; i pazienti in Portogallo hanno partecipato al sondaggio in numero maggiore (97.4%) rispetto all’Argentina (81.9%), Ungheria (81.4%), Polonia (74.4%), e Italia (73.6%). Poco meno della metà dei partecipanti ha dichiarato di ricevere delle cure dialitiche eccellenti (46.5%). Per gli aspetti più specifici di gradimento, l’eccellenza è stata riportata per l’attenzione dello staff alla cura dell’accesso vascolare (54%), le cure degli infermieri (53%), la disponibilità dello staff a rispondere ai problemi e necessità dei pazienti (51%), la cura, la disponibilità e la sensibilità del personale di dialisi (50%) e la disponibilità dello staff a farsi raggiungere telefonicamente (48%). Gli aspetti meno  frequentemente ritenuti eccellenti sono stati la modalità di informazione riguardo la scelta della modalità dialitica (23%), la facilità di incontrare l’assistente sociale (28%), le informazioni sul trattamento dialitico (34%), la accuratezza delle informazioni fornite dal nefrologo, per esempio informazioni riguardo alla prognosi o al trapianto renale (37%) e la accuratezza delle istruzioni fornite dal nefrologo (39%).

Conclusioni

I pazienti sono meno soddisfatti della quantità e affidabilità delle informazioni che ricevono durante i trattamenti. Per migliorare il grado di soddisfazione dei pazienti per le cure dialitiche bisognerebbe realizzare le aspettative dei pazienti riguardo le informazioni sulla prognosi, la possibilità di un trapianto, le opzioni terapeutiche disponibili.