FATTORI DI RISCHIO PER MALATTIA RENALE E LE ANOMALIE URINARIE DIFFERISCONO NEI DUE SESSI: L’ESPERIENZA DEL WORLD KIDNEY DAY

Razionale

La malattia renale cronica (MRC) è un problema di salute pubblica, nei paesi occidentali è descritta nel 11% della popolazione generale, ma la prevalenza raggiunge il 30% nei soggetti con più di 70 anni. La giornata mondiale del rene (WKD) è stata pensata al fine di educare la popolazione generale ad una maggior consapevolezza della MRC e dei sui fattori di rischio. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare la presenza di fattori di rischio per MRC nei due sessi nel corso del programma di screening del World Kidney Day nella provincia di Ferrara.

Casistica e Metodi

La provincia di Ferrara è una zona principalmente rurale abitata da circa 350000 persone. Lo screening è stato condotto in sei comuni della provincia abitati da 80085 persone. Tra il 2006 e il 2012 sono stati valutati 1980 soggetti con età > 18 anni, di cui 1012 donne. Oltre ai noti fattori di rischio per MRC è stato anche calcolato il Body Shape Index (BSI), un nuovo indicatore mirato ad una più precisa definizione dell’obesità addominale.

                           WC

BSI   =    ________________      


                 BMI 2/3 Height 1/2


Risultati

I parametri antropometrici e pressori dei pazienti studiati sono riportati in figura 1. I maschi avevano più elevati valori di indice di massa corporea, circonferenza vita e pressione arteriosa rispetto alle femmine; queste ultime avevano una più alta prevalenza di obesità addominale e un BSI superiore (0.0951±0.0105 vs. 0.0920±0.0071 m11/6kg-2/3). L’analisi univariata della relazione tra sesso e parametri clinici è riportata in figura 2. L’esame delle urine ha evidenziato come le femmine presentassero più frequentemente ematuria (16.9% vs. 12.8%, OR 1.16 [95% CI: 1.04-1.29], p=0.012) e leucocituria (18.5% vs. 7%, OR 1.54 [95% CI: 1.40-1.68], p <0.001), mentre la glicosuria era meno frequente rispetto ai maschi (4.2% vs. 8.8%, OR 0.64 [95% CI: 0.50-0.82], p <0.001). La frequenza di proteinuria era simile nei due sessi (maschi 21.1%, femmine 23.5%). La prevalenza di diabete mellito era comparabile tra maschi e femmine (13.6% vs. 10.9%, p=0.064), mentre l’ipertensione arteriosa era più frequente nel sesso maschile (38.1% vs. 33.2%, p=0.024). La distribuzione della prevalenza delle alterazioni urinarie riscontrate nei due sessi è mostrato nel diagramma di Venn in figura 3.

Conclusioni

Grazie ai dati raccolti durante l’iniziativa legata al WKD si è potuto ipotizzare che i fattori di rischio per la MRC potrebbere avere una diversa distribuzione nei due sessi. Nonostante in Emilia Romagna l’incidenza e la prevalenza di pazienti che necessitano di trattamento renale sostitutivo siano più elevati nel sesso maschile (237 vs 111 pmp and 1288 vs 603 pmp rispettivamente), noi suggeriamo una maggiore attenzione nei confronti del sesso femminile, dove si evidenzia infatti una maggior prevalenza di obesità addominale e di anomalie urinarie, quali leucocituria ed ematuria.

Bibliografia

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