Esiti a distanza di pazienti diabetici in trattamento dialitico sottoposti ad intervento di rivascolarizzazione degli arti inferiori in relazione all’età dialitica

INTRODUZIONE

Il diabete e l’insufficienza renale cronica terminale (ESRD) sono due importanti fattori di rischio per lo sviluppo di vasculopatia periferica e di un ulcera al piede (Figura 1 e Figura 2). Inoltre, l’ESRD aumenta il rischio di mancata guarigione e di amputazione maggiore. Lo scopo del nostro lavoro è stato quello di andare a valutare come l’età dialitica (ED) possa influenzare gli outcomes in una popolazione di pazienti diabetici in trattamento dialitico sottoposti a rivascolarizzazione endoluminale degli arti inferiori per un quadro di ischemia critica dell’arto complicata da una lesione al piede.

MATERIALI E METODI

Da un campione di 456 pazienti diabetici con insufficienza renale cronica trattati con angioplastica per ischemia critica dell’arto complicata da ulcera al piede, abbiamo individuato due gruppi sulla base del trattamento dialitico o meno: D+ (n = 60)  D- (n = 396). Il gruppo D+ (46 maschi e 14 femmine) è stato a sua volta suddiviso in tre sottogruppi sulla base dell’ED al momento della rivascolarizzazione: gruppo 1: ED ≤ 2 anni (n = 16) 26,6%; gruppo 2: 2 < ED ≤ 6 anni 2 (n = 28) 46,8%; gruppo 3: ED > 6 anni (n = 16) 26,6% (Figura 3). Abbiamo quindi osservato gli outcomes nei 3 gruppi, intesi come: sopravvivenza senza amputazione (SSA), sopravvivenza con amputazione (SA) e decesso (D). Il follow-up è stato di 1 anno.

RISULTATI

Gli outcomes dei gruppi 1, 2, 3, sono stati rispettivamente: SSA (50%, 67,86%, 43,75%), SA (31,25%, 14,29%, 18,75%), D (18,75%, 17,85%, 37,5% ) (χ2 > 0.1). Dai risultati non emergono differenze statisticamente significative tra i gruppi presi in esame (Figura 4).

CONCLUSIONI

Il nostro lavoro sembrerebbe evidenziare che l’ED, di per sé, non influenza gli esiti a distanza dei pazienti diabetici in trattamento dialitico sottoposti a rivascolarizzazione endoluminale degli arti inferiori.