Razionale
La sindrome di Nutcracker rappresenta una rara causa di micro o macroematuria, accompagnata o meno da dolore lombare. È causata dalla compressione dell’arteria renale sinistra tra arteria mesenterica superiore e aorta (Nutcracker anteriore) oppure tra aorta e colonna vertebrale (Nutcracker posteriore); ciò determina ipertensione venosa e di conseguenza un’anomala comunicazione tra plesso venoso peritubulare e dotti collettori a livello midollare, con passaggio di sangue nelle vie urinarie.
Casistica e Metodi
È stata effettuata una revisione della nostra casistica di Nutcracker che comprende 10 pazienti con un’analisi descrittiva su caratteristiche biologiche, presentazione clinica, indagini diagnostiche ed eventuali provvedimenti terapeutici.
Risultati
L’80% (8/10) dei pazienti è di sesso femminile e l’età media alla diagnosi è 36.8±17.6 anni. Nell’80% dei casi la sindrome ha presentato manifestazione clinica mentre il 2 casi è stata un riscontro occasionale attraverso indagini strumentali eseguite per altre cause.
Ematuria era presente nell’ 80% dei casi, di cui il 62.5% (5/8) macroematuria e il 37.5% (3/8) microematuria. Proteinuria era presente in 3 casi, 2 di entità modesta (20-25 mg/dL) uno superiore al grammo/die e intermittente. La sindrome risultava sintomatica nel 60% dei casi con lombalgia sinistra o franca sintomatologia colica.
Diagnosi è stata fatta, attraverso TAC nel 70% dei casi, Ecodoppler nel 20% e in un caso attraverso RMN. Tra le due varianti descritte, il 40% era posteriore (figura 1) e il 60% anteriore (figura 2). In tutti i casi non veniva data indicazione chirurgica né avviato alcun provvedimento terapeutico.
Conclusioni
La sindrome di Nutcracker rappresenta una rara causa di ematuria e lombalgia e va posta in diagnosi differenziale con le altre cause urologiche o nefrologiche di ematuria, in particolar modo se “capricciosa” e accompagnata da dolore lombare. La diagnosi risulta semplice attraverso le attuali tecniche di imaging e nella maggior parte dei casi non richiede alcun provvedimento terapeutico.